
Nelle pagine di "Repubblica" dedicate agli Spettacoli largo spazio è riservato a Nino D’Angelo, che ha iniziato le riprese del suo primo film come regista, il musical "Aitanic". E Gino Castaldo commenta le musiche che sono state composte dal cantante napoletano per la pellicola. "Le radici di questo lavoro affondano evidentemente in ‘Tano da morire’, il film di Roberta Torre per cui scrisse la colonna sonora e che per la prima volta rivelò un sorprendente volto nuovo di quello che fino ad allora era stato considerato semplicemente il ‘caschetto d'oro’ della sottocultura musicale napoletana. Anche in questo nuovo lavoro le musiche scorrono tra generi diversi, melodie e tarantelle, ma anche rock'n'roll e rap. Quello che con allegria e scanzonata ecletticità si intuiva nel precedente, ora prende una forma più solida e matura. Nino D'Angelo canta poco, quasi per nulla, e lascia spazio alla coralità di quel drappello di cantanti che è cresciuto intorno a lui e che animò il ‘Dopofestival’ del 1998 (...) Quello che sorprende di più è la versatilità di Nino D'Angelo compositore, la sua capacità di affrontare diversi generi musicali e metterli al servizio di un racconto in chiave di musical".
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