Recentemente in più occasioni il Primo ministro inglese David Cameron, leader dei Tory, ha espresso pubblicamente il suo amore per gli Smiths. Ma agli ex-membri della band, da sempre dichiaratamente schierati a sinistra, questa confessione non è piaciuta molto. Prima è saltato fuori Johnny Marr, ex chitarrista della formazione di Manchester, che nei giorni scorsi sul suo account twitter ha scritto queste testuali parole: "David Cameron, smetti di dire che ti piacciono gli Smiths, non è vero. Ti vieto che ti piacciano".
Ora sulla questione si è espresso anche Morrissey e non è stato molto più tenero di lui. "È vero che la musica è un linguaggio universale, l'unico vero linguaggio universale che appartiene a tutti", ha scritto in una lunga email mandata ad un suo fan club, "Però per una questione di coerenza devo sottolineare che David Cameron caccia e uccide i cervi, a quanto pare per piacere. E non è per queste persone che abbiamo scritto e registrato `Meat is murder´ o `The Queen is dead´. Quelle canzoni erano proprio una reazione contro questo tipo di violenza".
Morrissey ha anche criticato l'iniziativa del Primo ministro inglese, che vorrebbe abrogare l'Hunting Act, legge voluta dal governo laburista per limitare la caccia. "Significherebbe il brutale assassinio di volpi, lepri e tanti altri animali, in pratica di tutto ciò che ci muove. Noi non possiamo credere a Mr.Cameron quando sappiamo chi è e che cosa fa", ha concluso Morrissey.
L'artista inglese non è nuovo a dichiarazioni pubbliche dal forte contenuto polemico. Nei mesi scorsi ad esempio durante un'intervista aveva definito i cinesi "una sottospecie" , riferendosi ai maltrattamenti sugli animali a suo avviso attuati nel paese asiatico.