
Per le popstar - anche quelle più celebri - venire riprese da "Glee", serie televisiva canora americana che dal 2009 appassiona tanto il pubblico televisivo quanto quello musicale, è se non una benedizione almeno un onore: essendo il serial popolarissimo, le versioni cantate dal cast delle hit selezionate dai produttori del programma di solito finiscono in vetta alla chart, contribuendo sia da un lato a rigettare luce su artisti non più sulla cresta dell'onda (come successo qualche settimana fa, per esempio, con Britney Spears) sia, dall'altro, a far confluire una notevole quantità di soldi nelle tasche di chi detiene i diritti delle stesse. Damon Albarn, frontman del collettivo Gorillaz, evidentemente non sembra pensarla così: "Non lasceremo che le nostre canzoni vengano rifatte dal cast dello show", ha assicurato il già frontman dei Blur all'agenzia Associated Press, "Non che ce le abbiano chieste, sia chiaro. Se dovesse succedere, però, sappiano che non sarà possibile, in nessun modo". Perché tanta acredine? Tutto sommato, "Glee" può contare su fan d'eccezione, come ad esempio l'ex Beatle Paul McCartney. Dive planetarie come Madonna hanno concesso i diritti per il proprio intero catalogo, nuove stelle del firmamento pop come Katy Perry sarebbero disposte a fare carte false per un cameo, padrini dell'indie come Beck, mostri sacri come Rolling Stones e U2 e gruppi "vecchia maniera" (e quindi sicuramente poco inclini alla "svendita") come Kiss, Aerosmith e AC/DC non si sono fatti problemi a concedere propri brani. Eppure mr Albarn sembra irremovibile. "'Glee' è solo una misera sublimazione della realtà", ha commentato sarcastico l'artista, che non si è lasciato nemmeno convincere dall'ultimo exploit nelle chart del cast della serie, che ha superato nientemeno che i Beatles - in termini di presenze - nella top 100 di Billboard nella categoria "gruppi": "Tutte quelle canzoni non valgono nemmeno una nota dei Beatles, nemmeno facendo uno sforzo disumano con l'immaginazione. Le canzoni dei Beatles le ascoltiamo ancora adesso, quelle verranno dimenticate nel giro di qualche anno".