
In questi giorni, più precisamente il 9 ottobre 2010, se Mark Chapman quell'8 dicembre del 1980 non avesse premuto cinque volte il grilletto della sua Charter Arms 38 Special, mandando a segno quattro dei cinque colpi esplosi, John Lennon avrebbe compiuto settant'anni: da teddy boy di periferia a icona planetaria, lo storico sodale di Paul McCartney ha realizzato i sogni più inconfessabili del rock’n’roll, anche dopo lo scioglimento traumatico dei Beatles, quando – tra alti e bassi, sbandate e bizzarrie, colpi di testa e provocazioni assortite – si dimostrò ancora capace di sintonizzarsi con il sentire comune (il mantra pacifista di “Give peace a chance”) e di consegnare all’eternità una canzone come “Imagine”, testamento ideale del più grande utopista della storia del pop. Rockol, per celebrare il doppio anniversario che cade proprio quest'anno (il 9 ottobre, il suo settantesimo compleanno, e l'8 dicembre, il trentennale della sua morte), ha inaugurato un sito - rockol.it/johnlennon - completamente dedicato al più enigmatico e sognatore dei Beatles: oltre che una biografia particolareggiata, una photogallery, la storia della sua tragica morte e una serie di documenti audio e video, la pagina dedicata a Lennon offre anche una sua discografia comprensiva dei dischi più recenti contenenti materiale del geniale artista e una pagina per seguire le notizie più aggiornate riguardanti i suoi compagni d'arte e di vita, oltre che un sondaggio e un quiz per mettere alla prova le proprie conoscenze sull'opera e sulle gesta dell'uomo che fece cantare al mondo "Give peace a chance". Ecco come Rockol ricorda l'artista (e l'uomo) che sarebbe meglio nessuno dimenticasse mai: buona lettura!