Shandon
La biografia

Biografia
Olly, Marco, Andrea, Alberto, Fabio e Walter fondano gli Shandon a Milano nel 1994 (della formazione originaria, che subirà nel tempo diversi avvicendamenti, allo scioglimento saranno rimasti solo Olly e Andrea).Nel 1995 realizzano il demo "Punkbillyskacore", che contiene "Questosichiamaska", vero e proprio inno del gruppo. Nello stesso anno gli Shandon partecipano al "Teste Vuote Ossa Rotte", festival punk hardcore con Pennywise, Sick of It All, Joykiller e, in seguito, fanno da supporter ai Rancid.
Queste apparizioni e l’intensa attività live del gruppo suscitano l’interesse della TVOR, etichetta indipendente milanese che co-produce l’esordio discografico della band, "Skamobile" (1997).
Poi gli Shandon, per l’indipendente Gappa Records, registrano "Due gusti due baci", EP su vinile di 6 brani.Nel 1998 esce l’album NICE TRY, e gli Shandon partecipano (insieme a Persiana Jones, Klasse Kriminale e Vallanzaska) alla compilation "Italian Ska Invasion" con un pezzo inedito. "My Ammonia".Intanto gli Shandon suonano come supporto a Pennywise, Vandals, Offspring, Blink-182, NOFX, Punkreas. All’inizio del giugno 2000 viene pubblicato il terzo album, FETISH, che contiene una cover di "Seek and destroy" dei Metallica. Dopo poco più di sei mesi, gli Shandon decidono di pubblicarne una versione rieditata dell’album, con allegato un EP di tre brani. Sono presenti in un tribute-album agli AC/DC con una cover di "Hell’s bells".Continua intensa l’attività live, anche in Europa (nel 2001 suonano in Belgio, Olanda, Svizzera, Germania e Austria). Durante l’inverno del 2001 viene pubblicato il doppio CD di demo, rarità e semi-inediti PUNK.BILLY.SKA.CORE. Nel gennaio 2002 esce NOT SO HAPPY TO BE SAD..., seguito in marzo dall’EP “Legacy”, con 4 inediti.Ancora molti concerti in Italia e in Europa, poi nel 2004 esce SIXTYNINE, anticipato dall’EP “Viola”. Nel febbraio 2006 viene annunciata la cessazione di attività della band. Nel 2011 però il gruppo ritorna assieme per un tour a partire da gennaio 2012. Dopo l’esperienza in tour, Olly commenta così la rinata verve della band “Negli ultimi sei mesi ho avuto la fortuna di suonare per il piacere di farlo con degli amici musicisti, tra cui anche Max, al trombone nella band per un lungo periodo, ma mio amico da sempre, ci siamo ritrovati come agli inizi. Si suonava e basta. E mi sono potuto riappropriare di quella energia, quella forza che aveva fatto nascere tutto. Solo allora ho deciso di tornare con loro, i miei nuovi compagni di viaggio, oltre a Max Finazzi che voi tutti conoscerete, oggi vi presento: Alecs, Lasko, Massa e William. Questi sono i nuovi Shandon”. Nuovi Shandon che nel 2016 partoriscono un nuovo lavoro in studio BACK ON BOARD, seguito da BRANDELLI D’ITALIA VOL. I, Ep di pezzi e si pone come ideale seguito di "Back on Board". Il disco, omaggio al passato che ha influenzato la band fin dal principio, include le cover realizzate dagli Shandon di brani di repertorio del rock alternativo italiano. (18 apr 2018)