Biografia

Michele Scommegna nasce a Zapponeta (FG) nel 1940.
Comincia a cantare in piccoli concorsi regionali, poi partecipa al Festival di Jesi, alla Caravella dei successi e a Castrocaro. Nel 1958 si trasferisce nei dintorni di Milano, frequenta gli ambienti della discografia e ottiene un contratto con la SAAR, per la quale incide i primi 45 giri; si mette in luce nel 1964 con “Amore ritorna a casa”, e nel 1965 è a Sanremo con “Amici miei”, insieme a Gene Pitney. L’abbinata sanremese con Pitney si ripete nel 1966 (“Lei mi aspetta”) e nel 1967 (“Guardati alle spalle”). Nel 1968 partecipa al Cantagiro con “Eternamente” (versione italiana di “Limelight” di Charlie Chaplin).
Nel 1968 incide la versione italiana di un successo francese di Eric Chardin: “Il mondo è grigio, il mondo è blu”: è il suo primo successo di classifica.
Nel 1970 partecipa al Festival di Sanremo con una propria composizione, “La prima cosa bella”, cantata in doppia esecuzione con i Ricchi e Poveri: si classifica secondo, e il disco ottiene vendite molto alte. Nel 1971 vince il Festival di Sanremo presentando, in doppia esecuzione con Nada, “Il cuore è uno zingaro”. L’anno dopo,dopo aver vinto “Canzonissima” con “Chitarra suona più piano”, bissa il successo sanremese con una sua composizione, “I giorni dell’arcobaleno”.
Del 1972 sono anche il 45 giri “Vagabondo” e la partecipazione al film di Carlo Lizzani “Torino nera”. Nel 1974 partecipa per l’ultima volta a Sanremo con "Il matto del villaggio".
E’ l’ultima occasione di grande visibilità per Nicola Di Bari, che in seguito comunque prosegue l’attività sia dal vivo sia discografica (fra il 2001 e il 2014 pubblica due cd). (13 apr 2018)