Biografia

Nato a Rivarolo Mantovano nel 1913 (il nome di battesimo è Kramer), inizia da ragazzino lo studio della fisarmonica sotto la guida del padre, poi frequenta il Liceo musicale di Mantova e si diploma in contrabbasso. Affascinato dal jazz, ne è uno dei pionieri in Italia, diventando il primo esecutore sulla fisarmonica e il più autorevole fra i jazzisti italiani della prima generazione.
Non ancora ventenne suona in alcune orchestre, poi forma un quintetto e una sua orchestra. Il suo primo grande successo è "Un giorno ti dirò" (1935), cui seguono molti altri: "Pippo non lo sa", "Ho un sassolino nella scarpa", "Che mele", "Caramba (io songo spagnolo)", "La postina della Valgardena", "La nostra melodia", "La famiglia musicale", "Crapapelada", "La vecchia fattoria", "La mia donna si chiama desiderio", “Donna”, “Concertino”.
Negli anni della seconda guerra mondiale si accosta al varietà e alla rivista musicale come direttore d'orchestra e compositore, facendosi chiamare (per il divieto di usare parole straniere) Maestro Crameri.
Tra gli spettacoli di cui cura la parte musicale: Devo dirti una cosa (1940), Una notte al Madera (1943), Non si potrebbe, ma... (1944), Quando la città canta (1945).
Nel dopoguerra comincia la collaborazione con la coppia di autori Pietro Garinei e Sandro Giovannini, che prima di diventare impresari in proprio lavorano per la “Spettacoli Errepì” di Remigio Paone. Nel campo del teatro musicale Kramer trova la palestra ideale e firma partiture e canzoni per spettacoli che hanno fatto la storia del teatro leggero italiano. Tra i suoi esiti migliori in questo campo: “Black and White” (1950); “Gran Baldoria” (1951, con le Bluebells e il Quartetto Cetra); “Gran Baraonda” (1952, con Wanda Osiris e Alberto Sordi: fra le canzoni "In un vecchio palco della Scala" e "Un bacio a mezzanotte"); “Attanasio cavallo vanesio” (1952, con Renato Rascel); “Alvaro piuttosto corsaro” (1953, con Renato Rascel); Made in Italy (1953, con Wanda Osiris e Macario).
Per Garinei e Giovannini impresari in proprio, oltre che autori dei testi, Kramer firma fra l'altro le musiche per “Tobia, la candida spia” (1954, ancora con Rascel; “Giove in doppiopetto” (1954, con Carlo Dapporto e Delia Scala); “Carlo non farlo” (1956, ancora con Dapporto e Lauretta Masiero); “L'adorabile Giulio” (1957, con Dapporto e Delia Scala); “Un paio d’ali” (1957, con Renato Rascel e il successo della canzone "Domenica è sempre domenica").
Sue sono anche le musiche di “La padrona di Raggio di Luna” (1955, con Andreina Pagnani ed Ernesto Calindri); “La granduchessa e i camerieri” (1955, con Wanda Osiris, Billi e Riva); “Buonanotte, Bettina” (1956, con Delia Scala e Walter Chiari); “Un trapezio per Lisistrata” (1958, con Delia Scala, Nino Manfredi e il Quartetto Cetra); “Un mandarino per Teo” (1958, con Walter Chiari e il successo della canzone “Soldi”).
Numerose apparizioni televisive a cavallo fra la fine degli anni Cinquanta e la metà degli anni Sessanta lo rendono popolare anche al grande pubblico.
Si ritira dalle scene prima della fine degli anni Sessanta, continuando però a lavorare come autore e editore musicale.
Scompare nel 1995. (18 mag 2009)