Biografia

Figlia di un pianista dalla vita movimentata, Cat Power - al secolo Charlyn “Chan Marshall”, nata in Georgia il 21 gennaio del 1972 - abbandona presto gli studi per trasferirsi a New York, dove si mette in luce negli ambienti underground esibendosi come spalla a Liz Phair. Dopo il reclutamento del batterista dei Sonic Youth Steve Shelley e del bassista Tim Foljahn, nel 1995 registra - in un solo giorno - il suo album di debutto, DEAR SIR, al quale fa seguito, dodici mesi dopo, MYRA LEE. Il balzo verso la notorietà lo compie però solo l’anno dopo, firmando con la storica indie Matador Records e pubblicando WHAT WOULD THE COMMUNITY THINK?. Il successivo MOON PIX è un altro successo in campo indipendente che consolida il suo status di artista dal fascino sfuggente ed enigmatico: subito dopo l’inquieta Chan, che soprattutto sul palco dimostra tutte le sue insicurezze, dichiara la sua insoddisfazione per il proprio repertorio e si dedica a scarne riletture di brani altrui in un disco programmaticamente intitolato THE COVERS RECORD. Dopo una lunga pausa, torna a comporre e nel 2003 pubblica YOU ARE FREE, disco dalle atmosfere meno ruvide che in passato a cui collaborano nomi importanti della scena rock come Eddie Vedder dei Pearl Jam e Dave Grohl (Nirvana e poi Foo Fighters). Ma è nel 2006 che Chan, ormai un’icona della musica indie, spicca il balzo verso il mainstream con THE GREATEST, disco di inediti ma di atmosfere anni Settanta registrato a Memphis con la collaborazione di vecchie glorie del Southern soul come i fratelli Mabon “Teenie”e Leroy "Flick" Hodges, pilastri dell’antica band di Al Green. All’album segue però un altro periodo di dubbi e di travagli, durante il quale la Marshall è vittima di abusi di alcol e di un esaurimento nervoso che la costringono a sparire dalle scene per qualche mese. Ne approfitta per flirtare con il mondo della moda e dell’arte, con la pubblicità e con il cinema (l’esordio avviene con “My blueberry nights” di Wong Kar-Wai, accanto a Jude Law e Norah Jones). Agli inizi del 2008 torna nei negozi di dischi con un altro disco di cover, JUKEBOX: in scaletta, stavolta, pezzi di Bob Dylan, Frank Sinatra, James Brown, Billie Holiday, Janis Joplin, Joni Mitchell, qualche oscurità dal catalogo soul e blues e due brani autografi, uno dei quali inedito. Oltre ai Dirty Delta Blues (Jim White dei Dirty Three, Gregg Foreman dei Delta 70, Judah Bauer dei Blues Explosion ed Erik Paparazzi) a darle man forte in studio c’è stavolta anche l’organista Spooner Oldham, altro eroe dell’epoca d’oro della soul music. (01 feb 2008)