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«TUTTA VITA - Olly» la recensione di Rockol

Olly: un figlio di Vasco che sta crescendo bene

“Tutta vita”, tra cantautorato e pop, è un disco sincero.

Recensione del 02 nov 2024 a cura di Claudio Cabona

Voto 7/10

La recensione

Olly, 23 anni, è cresciuto, passando da racconti personali scritti in cameretta a visuali più aperte con “Gira, il mondo gira”, disco uscito nel 2023, fino a sguardi collettivi più densi e profondi, fotografati con “Tutta vita”. Il nuovo progetto, molto figlio di Vasco, punto di riferimento assoluto della voce genovese, Lucio Dalla e Francesco De Gregori, con diversi approcci al canto che ricordano anche altri artisti della sua generazione, è sincero, lontano dalle narrazioni esagerate di una parte del rap di oggi ed equidistante, allo stesso tempo, dalla frivolezza di molto pop. Merito della penna di Olly e delle produzioni di Jvli che non hanno ancora raggiunto, comprensibilmente, un livello assoluto di maturità, ma che fanno canzoni per esprimersi in totale libertà. “Tutta vita” è un album diretto, senza orpelli, steccati, maschere, un insieme di canzoni da cantare in coro, da condividere. E questo profumo di “ci divertiamo e facciamo quello che vogliamo” si percepisce per tutto il disco, anche grazie alle “sporche”, ovvero alle voci secondarie con cui Olly esorcizza il rischio di prendersi troppo sul serio.

La tracklist si apre con “È festa”, un’espressione usata dal giovane cantante e dai suoi amici, una frase che è quasi un inno nella quotidianità del cantautore genovese. Non si tratta solo di un modo di dire, ma di una vera e propria filosofia che rappresenta l’essenza del suo approccio alla musica e alla vita. “È festa” trasmette vitalità e condivisione, elementi fondamentali nella visione artistica di Olly. Il racconto prosegue poi con “I cantieri del Giappone”, una canzone che porta a galla alcune delle paure comuni mescolate alla sensazione di non sentirsi spesso all'altezza e non mancano freacciatine all’industria, come ha raccontato anche nella nostra intervista. Poi è il turno di “Per due come noi” con Angelina Mango, singolo che parla di relazioni e della complessità dei rapporti. Arriva il momento di “Quei ricordi là”, una delle ultime canzoni scritte, in cui Olly racconta anche con ironia come si immagina tra qualche anno, è uno dei pezzi più riusciti del disco. Si prosegue con “Noi che", è la quinta traccia, forse a livello di sound il fil rouge con il primo disco, una ricerca di equilibrio tra cassa dritta e sonorità rock.

“Devastante” si trova a metà, una ballad dal sound pop che ha cambiato la carriera di Olly portandolo in cima alle classifiche già prima dell’uscita dell’album. Arriva il turno di “A noi non serve far l’amore”, un’altra ballad in cui Olly mette in musica il tentativo di evitare il confronto profondo tra due persone, una sorta di meccanismo di difesa. Questo processo lo porta a immaginare un tradimento simbolico, rappresentato dal cambiamento radicale tra la prima strofa e la seconda parte del brano. È il momento della seconda collaborazione del disco, quella con Enrico Nigiotti sulle note di “Sopra la stessa barca”. È una canzone che non parla necessariamente dell’amore tra due persone, ma da cui si evince come Olly viva la vita, la sua quotidianità insieme alla sua famiglia e ai suoi amici, ovvero tutti sulla stessa barca.

“La lavatrice si è rotta”, contraddistinta dal sax e da un richiamo agli anni ’80, è il brano “pazzo” del disco, che come altri darà il meglio nella dimensione live. “Scarabocchi”, che l’artista definisce “la ninna nanna dell’album”, racchiude un profondo senso di vulnerabilità. Ecco il momento di “A squarciagola”: mette in musica la sensazione di paralisi di fronte ai bei momenti, quel sentirsi in dovere di provare emozioni forti, ma non riuscire a farlo. Il cerchio si chiude con “Il campione”, la traccia dei saluti e degli abbracci in cui Olly racconta la storia di una persona che affronta la vita, tra alti e bassi. Il pensiero dietro questo testo è immediato: il campione si vede anche nei momenti di difficoltà.

Tracklist

01. È festa (02:49)
02. I cantieri del Giappone (03:04)
03. Per due come noi (03:32)
04. Quei ricordi là (03:00)
05. Noi che (03:21)
06. Devastante (03:10)
07. A noi non serve far l'amore (03:27)
08. Sopra la stessa barca (02:51)
09. La lavatrice si è rotta (02:51)
10. Scarabocchi (03:00)
11. A squarciagola (03:04)
12. Il campione (04:01)
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