
Pete Doherty, come riferito recentemente da Rockol, ha iniziato a
scontare la condanna a 14 settimane.
Ma come si è arrivati a ciò e cosa significa per i suoi fan? Come
forse non tutti ricordano, il
frontman dei Babyshambles è già stato "dentro" altre due volte: la
prima nel 2003, quando si fece due
mesi (sui preventivati sei) per essersi introdotto abusivamente
nell'appartamento del suo
allora compagno di gruppo Carl Barat, la seconda nel 2005, più
brevemente, per furto. Sono in
compenso innumerevoli le volte in cui l'ha fatta franca, riuscendo
sempre ad evitare la galera
per un soffio. A tutto ciò, che all'opinione pubblica britannica
iniziava veramente a sembrare
un'ingiustizia, un occhio di riguardo eccessivo, ha posto fine un
giudice del West Ealing
Magistrates Court di Londra. Ma il periodo detentivo cosa significa,
per i suoi fan? Che Pete
vedrà il sole a scacchi fino a metà luglio e sarà costretto ad
annullare vari appuntamenti. Il più
importante è quello del 26 aprile: una data che nella vita di Pete
sarebbe diventata "storica"
perché il suo concerto solista alla prestigiosa Royal Albert Hall era
già all'insegna del
"tutto esaurito". Da cancellare anche il concerto di Glasgow del 10
maggio e la sua probabile
partecipazione, da outsider, al festival di Glastonbury. Adam Fleck,
il batterista dei
Babyshambles, ha detto:
"Ovviamente in galera le cose per lui saranno toste. La sola cosa che
posso dire è che la band
è al suo fianco, come sempre. Spero che possiamo vedere gli aspetti
positivi di questa situazione;
credo che, quando Pete uscirà, avrà imparato dai propri errori e
potremo proseguire regolarmente".
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