
Trova conferma la notizia - già affiorata nell'ottobre scorso - di un "tour" virtuale che vedrà la leggendaria band di "Mamma Mia" tornare (se così si può dire) sui palchi a oltre trent'anni dallo scioglimento: intervistato dalla testata svedese Espressen, Benny Andersson ha confermato il debutto nel 2019 - con un anno di ritardo, quindi, rispetto a quanto preventivato in un primo momento - di uno show nel quale, per mezzo di ologrammi dei componenti del gruppo, verranno riproposte in pubblico le canzoni degli Abba.
Tecnologicamente parlando, le modalità di rappresentazione del quartetto saranno affini a quelle che portarono alla "resurrezione" di Tupac Shakur in occasione del festival Coachella del 2012: per mezzo di un'accurata opera di motion capture e digitalizzazione le immagini tridimensionali del gruppo potranno essere proiettate in sincrono alle hit che l'hanno reso famoso. "Abbiamo continuato a vederci, pur facendo cose diverse, e adesso abbiamo un progetto in comune", ha spiegato Andersson: "Ci vorrà un po' di tempo: digitalizzare un volto non è una cosa che si fa in due minuti. E' divertente, però, servirsi di una tecnologia così avanzata: sarà interessante".
Per il momento non è stata ufficializzata alcuna data per il debutto ufficiale, né ipotizzato il possibile itinerario che potrebbe portare lo show oltre i confini svedesi.
Il prossimo 14 dicembre aprirà presso il Southbank Centre di Londra una mostra - battezzata "ABBA: Super Troupers" - che esporrà al pubblico una vasta selezione di memorabilia del gruppo come strumenti, appunti, oggetti e merchandising, e che includerà anche l'allestimento di diversi spazi tematici dedicati ai vari periodi della formazione vincitrice dell'edizione 1974 dell'Eurofestival.