Liam Gallagher, dietrofront su Coldplay e Chris Martin dopo 'One Love Manchester': 'Ritiro tutto: cazzo se suonano bene'

Almeno un miracolo, in casa Gallagher, One Love Manchester l'ha fatto. Certo, tutti - in occasione della manifestazione benefica - avremmo volentieri visto Noel e Liam (soprattutto Noel, a quanto pare, anche se la sua versione ancora non la conosciamo) sotterrare l'ascia di guerra, regalando alla maratona musicale convocata da Ariana Grande il giusto posto nella storia. A tanto non si è arrivati ma lo spirito positivo della manifestazione, se non altro, è riuscito a convincere Liam che i Coldplay, dopotutto, non facciano poi così schifo.
L'ex frontman degli Oasis, domenica, ha toccato con mano cosa significhi stare sul palco con Chris Martin e compagni, e l'esperienza deve averlo segnato - in positivo, ovviamente. Già, perché se fino a prima del 4 giugno per il minore dei fratelli Gallagher Martin era uno che "assomiglia a un professore di geografia", "uno studentello fissato con questa cosa del commercio equo e solidale", e il suo gruppo "una merda" che "probabilmente non ha mai visto nemmeno una foto dei Rolling Stones", dopo la fatidica "Live Forever" condivisa sulle assi mancuniane la prospettiva è cambiata. Molto cambiata.
"[A Manchester] I Coldplay non sono mai stati così bravi, non trovate?", ha dichiarato Liam a una radio olandese: "Li guardavo e pensavo: 'Cazzo, amici, se suonate bene'. Ritiro tutto quello che ho detto in passato: suonano proprio bene, cazzo". Nessuna paura, quindi, di passare - d'ora in poi - per l'amico speciale di Chris Martin? "Non mi interessa, davvero. Sono tipi a posto. E Chris è un figo".