L'esperto di udito dice: posso riportare Brian Johnson (AC/DC) su un palco a esibirsi senza rischi

L'abbandono improvviso del tour mondiale degli AC/DC da parte del frontman Brian Johnson - che rischia di perdere l'udito se continua a sottoporsi a tour de force a base di volume estremo - ha colto tutti di sorpresa. E a poco sembra essere servita la misura presa in extremis dai rocker australiani di assoldare Axl rose per una serie di date europee.
La situazione di Johnson, però, potrebbe essere meno irreparabile di ciò che sembra; recentemente, infatti, Stephen Ambrose (fondatore della Asius Technologies) ha affermato di essere in grado di aiutate il frontman a tornare a esibirsi, senza pericoli per il suo udito. Ambrose, già diversi anni fa, aveva inventato un auricolare speciale utilizzato da molti artisti al posto delle casse monitor - ma ora riconosce che questo attrezzo può causare sensibili perdite di udito in chi lo utilizza.
Dopo anni di ulteriori ricerche ha brevettato un tecnologia per auricolari battezzata ADEL (Ambrose Diaphonic Ear Lens), che negli intenti e secondo le prove sarebbe in grado di proteggere di un ulteriore 77% l'udito. Nella fattispecie, grazie all'introduzione di un secondo timpano artificiale che attutisce l'effetto del suono ad alto volume, la tecnologia ADEL arriva ad assorbire e annullare le sollecitazioni più brutali a livello di pressione pneumatica esercitata dal suono. Ambrose si augura vivamente che Brian Johnson inizi a utilizzare questo nuovo oggetto disponibile sul mercato e ritorni sui palchi, come tutti i fan degli Acca Dacca desiderano ardentemente.