
Al tour (passato di recente anche in Italia) e al disco che celebrano il quarantennale di attività dei Blondie si accompagna anche, a New York, una mostra a ingresso gratuito dedicata al gruppo e alla sua frontwoman Debbie Harry che fino al 29 settembre prosegue presso la Storefront Gallery del celeberrimo Chelsea Hotel (222 West, 23ma strada). L'esposizione include ritratti della Harry realizzati da grandi artisti dell'immagine come Robert Mapplethorpe, Annie Leibowitz, Bob Grossman e Bob Gruen oltre che dal co-fondatore del gruppo Chris Stein ("il fotografo con cui preferisco lavorare: mi rilassa", ha spiegato la cantante all'inaugurazione lodandone il talento).
"Le foto sono come canzoni", ha aggiunto lo stesso Stein. "Sono movimenti in un contesto più ampio, ma sono più specifiche. Mi piacciono quelle di Blondie che cammina lungo la strada, rilassata e naturale. Ho cominciato a fotografarla la prima volta che ci siamo incontrati. Poi ci siamo trasferiti in un posto più grande e tutto è diventato più normale e organizzato. Abbiamo una connessione mentale che funziona anche quando scriviamo musica insieme"
In contemporanea al lancio della "Blondie Exhibition", il chitarrista del gruppo newyorkese ha pubblicato un libro fotografico intitolato "Me, Blondie and the Advent of Punk" in cui sono incluse foto inedite delle prime esibizioni live del gruppo, dei backstage e dei momenti privati dei musicisti e dei loro incontri con personaggi come Andy Warhol, i Ramones, Iggy Pop e Joan Jett.