
Nel weekend, gli incassi di “Annarè”, il film che Ninì Grassia (il regista dei film di Nino D’Angelo) ha tratto da una sua canzone, hanno superato nella città partenopea quelli di “Titanic” e “La maschera di ferro” messi assieme. L’anti-Di Caprio, per Napoli, è Gigi D’Alessio, punta di diamante dell’ondata di cantanti detti “neomelodici”. “Se tra i rappresentanti di questa nuova melodia ci sono anche gli Almamegretta, Enzo Gragnaniello e Pino Daniele, ci sto. (...) Comunque, a differenza di Pino Daniele, io non canterò mai un brano interamente in italiano. Se Pino Daniele lo fa, forse vuol dire che non è molto fiero di essere napoletano. Potrebbe fare qualcosa di più per la sua città”, ha detto D’Alessio in un’intervista a “Repubblica”.
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