
Prima una partenza, poi rivelatasi falsa, poi ancora le voci su un possibile coinvolgimento dell'ex star della saga di "Harry Potter" Daniel Radcliffe: sul film incentrato sulla vita di Freddie Mercury si è detto (e scritto) di tutto e di più, e - ad oggi - risulta davvero difficile avere un'idea dello stato di avanzamento del progetto. A fare luce sul lungometraggio destinato a portare sul grande schermo la storia del frontman dei Queen è arrivata un'intervista della testata specializzata Rhythm Magazine di Roger Taylor, batterista della band di "Bohemian rhapsody".
"C'è stato un momento nel quale tutto sembrava davvero potersi concretizzare", ha spiegato l'artista: "La produzione cinematografica si muove in modo estremamente lento, ma adesso sembra che il progetto sia prossimo a venire bloccato. Bisogna che tutte le tessere del mosaico trovino il loro posto prima di dare il semaforo verde. In ogni caso non voglio essere troppo coinvolto dal film: l'unico mio desiderio è quello di supervisionarne la colonna sonora, insieme a Brian (May)".
Taylor, quindi, terrà in ogni caso una sorta di distanza di sicurezza dal progetto, non senza un accenno polemico: "Avere un grande soggetto, un grande regista e un grande protagonista, che poi sono le cose principali, e mettere in stand-by il tutto mi fa porta a voler avere il minimo a che fare con tutto questo. Quello che desideriamo è che tutti siano felici. Quando dai in mano a un regista un film è come se gli porgessi una pistola carica, e io voglio esserne lasciato fuori".
Il batterista pubblicherà il suo primo album solista da quindici anni a questa parte, "Fun on Earth", il prossimo 11 novembre: "Spero di portare il disco in tour", ha confessato Taylor, "Alcune canzoni risalgono a quattro anni fa, poi però abbiamo lavorato intensamente per finire il tutto negli ultimi mesi. Spero che alla gente piaccia, per questo album mi auguro il meglio".