"Ai se eu te pego", una delle hit più fortunate della passata stagione discografica, è oggetto in questi giorni di una disputa in Brasile: il giudice della seconda sessione civile del tribunale di Joao Pessoa, capitale dello stato di Paraiba, nel nord est dello stato carioca, ha disposto il blocco temporaneo dei beni del cantante Michael Telò in attesa di appurare la verà parternità del brano. Paternità che negli ultimi giorni è stata rivendicata da tre studentesse, Marcella Ramalho, Maria Eduarda Lucena e Amanda Cavalcanti, che sostengono di essere le vere autrici della canzone, scritta - insieme ad altre quattro amiche - durante un viaggio a Disneyworld a Orlando, Florida. Il furto sarebbe stato perpetrato proprio durante il soggiorno presso una delle struttura alberghiere del notissimo parco divertimenti: la cantante baiana Sharon Acioly, alloggiata presso lo stesso hotel delle ragazze, avrebbe ascoltato la canzone e l'avrebbe registrata a suo nome, con il supporto dello stesso Telò. Delle sette sedicenti co-autrici, quattro avrebbero stretto accordi informali con la Acioly e Telò, costringendo le altre tre a ricorrere al tribunale.
"Ai se eu te pego" fu già al centro di una controversia tra le etichette indipendenti Energy e New Music all'inizio dello scorso gennaio.