La figlia di Whitney Houston non ha retto alla notizia della morte di sua madre. Bobbi Kristina Brown, l’unica figlia avuta dalla Houston durante il suo tormentato matrimonio con Bobby Brown, è finita al pronto soccorso per un malore avuto dopo aver appreso della tragedia. La ragazza diciottenne, è arrivata sconvolta al quarto piano del Beverly Hilton Hotel di Los Angeles e pretendeva di vedere la sua mamma. La polizia, già sul posto con i paramedici e gli esperti nei rilievi sulle scene del crimine, ha dovuto lottare non poco per trattenere la ragazza e la cugina Dionne Warwick ed impedire loro di entrare nella stanza dove si trovava il corpo ormai senza vita della cantante. Bobbi Kristina non ha poi più retto alla tensione e al dolore ed è stata accompagnata in tutta fretta al Cedears-Sinai Medical Center dove, dopo qualche ora, è arrivato suo padre Bobby. La ragazza è stata sedata e poi dimessa. Intanto, gli investigatori stanno cercando di rimettere insieme i pezzi del puzzle e dare una motivazione alla morte della Houston. L’artista lo scorso giovedì sera aveva partecipato ad una festa organizzata dalla collega Kelly Price e in quell’occasione era apparsa piuttosto alticcia. Sabato sera, Whitney era attesa alla festa pre-Grammy di Clive Davis. I suoi assistenti l’hanno ripetutamente chiamata in camera e al telefono e non avendo ricevuto risposta sono andati a controllare di persona. Il suo corpo è stato trovato nella vasca da bagno. Nella sua camera non sarebbero state trovate droghe, ma almeno sei confezioni di medicinali. A detta dei suoi collaboratori, la Houston era solita prendere lo Xanax, un calmante, prima di una performance. E’ dunque plausibile che proprio lo Xanax unito all’alcol abbiano causato il suo stato d’incoscienza che l’ha fatta annegare nella vasca. L’autopsia sul corpo della cantante è stata nel frattempo completata e ne risulta che nei suoi polmoni c’era dell’acqua. E’ però ancora presto per determinare se effettivamente si sia trattato di un caso d’annegamento. I risultati tossicologici saranno pronti entro sei settimane.
Intanto, attorno all’albergo di Los Angeles dove alloggiava Whitney Houston, i fans hanno allestito almeno tre memorial lasciando fiori, bigliettini, candele e peluche. A Newark, città dove la Houston è cresciuta, nella Chiesa dove ha iniziato a cantare da piccola è un continuo pellegrinaggio di fans che pregano per la povera artista scomparsa.