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'Ecco perché i R.E.M. si sono sciolti'

'Ecco perché i R.E.M. si sono sciolti'

Sì, ma alla fine perché i R.E.M. si sono sciolti? A metà dello scorso settembre, quando la notizia arrivò come un fulmine a ciel sereno, di spiegazione nessuna traccia. "Siamo e rimarremo amici per la vita, ma abbiamo deciso di cessare di esistere come gruppo", si lesse nel comunicato. "Ce ne andiamo con un grande senso di gratitudine e di incredulità per tutto quello che ci è successo. A tutti quanti siano stati toccati dalla nostra musica: grazie per averci ascoltato". Stipe tentò di fornire qualche lume a chi chiedeva motivi specifici: "Insieme siamo stati capaci di costruire qualcosa di straordinario. Noi abbiamo fatto tutto questo, e adesso ce ne stiamo allontanando. Spero che i nostri fan si rendano conto che questa sia stata una decisione tutt'altro che facile. Tutte le cose devono finire, ma l'importante è che finiscano nel modo giusto. E noi vogliamo finire nel modo giusto, il nostro modo", disse. Mike Mills, che - insieme a Stipe e al chitarrista Peter Buck - rappresentava, dopo le dimissioni di Bill Berry nel 1997, il nucleo originale del gruppo di Athens, affermò: "Lavorare sulla nostra musica e sui nostri ricordi di trent'anni è stato un lavoro d'inferno. Le ultime canzoni che abbiamo scritto, quindi, ci sono sembrate l'epilogo naturale della nostra carriera". Tutto molto interessante. Possibile però che uno dei migliori gruppi rock abbia deciso di evaporare così, senza motivi concreti? Torna sull'argomento ancora Mills. Il musicista, riporta Andy Welch del quotidiano "Irish Independent", ha detto: "Siamo troppo ostinati, non facciamo le cose che ci dicono di fare. E' stata una nostra decisione, non ce l'ha imposta nessuno. Se mai fosse sembrato che ci saremmo sciolti per problemi interni, o magari esterni, questo sarebbe stato invece un incentivo per proseguire. La verità è che iniziammo a considerare l'ipotesi durante il tour del 2008, e pensammo che avremmo dovuto prendere una decisione. Tanto di cappello ai Rolling Stones. Sarebbe bello fare rock'n'roll anche a settant'anni come loro, e li applaudo. Però ci sono anche risvolti negativi.





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E' che a un certo punto devi fermarti. Nelle nostre vite personali, e l'uno nei confronti dell'altro, siamo tutti felici e contenti. Quindi perché non sottolineare ora tutto questo lavoro fatto, dicendo: basta". L'ultimo album lavorato dalla band è il recente antologico "Part lies, part heart, part truth, part garbage 1982-2011".
 
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