
Dopo una tournée in lungo e in largo per l’Europa,
Daniele Silvestri
è pronto per pubblicare il suo nuovo album di inediti a distanza da due anni dal precedente “Il latitante”: “La tournée è andata benissimo”, ha spiegato a Lampedusa l’artista ospite al Festival O’ Scià (vedi News), “abbiamo fatto tutte le tappe spostandoci in treno e i locali in cui suonavamo erano posti anche piccoli. La cosa entusiasmante è stato trovarmi, dopo tanti anni in cui sono abituato al mio pubblico, davanti a gente che non sa nemmeno chi sono”, e a proposito del disco ha aggiunto, “Si, ho pronto il nuovo album e uscirà nei primi mesi del 2010. Con la mia band ci siamo chiusi in uno studio, abbiamo suonato per giorni, in stile Rolling Stones. Abbiamo composto ventiquattro brani e il bello arriverà quando dovremo scremare le canzoni e scegliere quelle da inserire nel disco. Per ora non c’è ancora un titolo, figuriamoci”, ha spiegato ridendo, “anche se un’idea potrebbe essere quella di intitolarlo ‘La caparra dello zio Tom’”.
Daniele Silvestri è ospite della quarta e ultima serata del Festival O’ Scià di Claudio Baglioni : “E’ il quarto anno che mi invita, e finalmente sono riuscito ad accettare e a venire qui. Si respira una bella atmosfera, Claudio accoglie tutti noi a braccia aperte e questo non può essere che lo specchio di una manifestazione che si batte a favore dell’integrazione e l’ospitalità degli immigrati. Mi fa ancora più piacere che arrivi da Claudio questa cosa perché è uno che non ha mai sbandierato la sua posizione politica. Stasera”, ha concluso, “sul palco di O’scià faro alcuni mie brani tra cui ‘Salirò’, ‘La paranza’ e ‘Il flamenco della doccia’ in cui cito proprio Baglioni. Con lui farò un accenno di ‘Porta Portese’ sul finale di ‘Testardo’, un mio brano cantato in romanesco”.
Daniele Silvestri è ospite della quarta e ultima serata del Festival O’ Scià di Claudio Baglioni : “E’ il quarto anno che mi invita, e finalmente sono riuscito ad accettare e a venire qui. Si respira una bella atmosfera, Claudio accoglie tutti noi a braccia aperte e questo non può essere che lo specchio di una manifestazione che si batte a favore dell’integrazione e l’ospitalità degli immigrati. Mi fa ancora più piacere che arrivi da Claudio questa cosa perché è uno che non ha mai sbandierato la sua posizione politica. Stasera”, ha concluso, “sul palco di O’scià faro alcuni mie brani tra cui ‘Salirò’, ‘La paranza’ e ‘Il flamenco della doccia’ in cui cito proprio Baglioni. Con lui farò un accenno di ‘Porta Portese’ sul finale di ‘Testardo’, un mio brano cantato in romanesco”.
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