Articoli - 28/05/2003
Il Tora! Tora! giunge alla terza edizione. Manuel Agnelli: 'Una realtà importante in un mercato in crisi'

"Mi piace pensare, romanticamente, che la gente si sia rotta i coglioni di ascoltare musica di merda: è forse per questo che il 'Tora! Tora!', giunto alla sua terza edizione, gode di ottima salute - nonostante tutto - ed è anzi in continua espansione, al contrario di altre realtà smaccatamente mainstream che, pur godendo di un appoggio mediatico nettamente migliore, si stanno rivelando fallimentari": Manuel Agnelli, voce e leader degli Afterhours nonché direttore artistico del festival "Tora! Tora!", non usa mezze misure per illustare alla stampa lo stato di salute della sua creazione. Il "Lollapalooza italiano", come lo chiamano in molti, da semplice festival "indipendente" (guai a chiamarlo "alternativo"), è ormai diventato una sorta di istituzione, capace di movere grandi numeri di spettatori ("nonostante il biglietto", specifica Manuel) e soprattutto di porsi come evento trasversale tra l'universo indie tricolore e le realtà rock meglio conosciute della nostra penisola. "Il vero scopo di questo festival", continua Agnelli, "è quello di dare la maggiore visibilità, grazie a nomi come quelli di Afterhours e Subsonica, a band e artisti solitamente confinati nel circuito underground più invisibile. Con piacere, poi, abbiamo appurato come realtà indipendenti che, due anni fa, guardavano il 'Tora! Tora!' con una certa diffidenza, oggi abbiano aderito spontaneamente e con entusiasmo". A parte i nomi di spicco del panorama indie come Yuppie Flu, One Dimensional Man e Julie's Haircut (solo per citarne alcuni), a questa edizione parteciperanno anche band prive di contratto discografico come CVD e Judah. "Supportare queste realtà è il nostro scopo", continua Agnelli, "nonostante, oggi come oggi, il mercato stia vivendo una situazione di saturazione - a livello di prodotti discografici - mai vista: ci piacerebbe, offrendo questa opportunità a gruppi 'invisibili', contribuire ad innalzare il livello qualitativo delle band emergenti, che spesso viene confuso con le buone intenzioni". Il festival, che quest'anno prenderà il via i prossimi 6 e 7 giugno a Nizza Monferrato e che si concluderà con una serata finale ("ricca di sorprese", assicurano gli organizzatori) al PalaMazda di Milano, prevede la partecipazioni di 51 band: tra i nomi più in vista, spiccano quelli di Afterhours, Subsonica, Tiromancino e Marlene Kuntz. Per maggiori dettagli è possibile consultare la sezione "Concerti" di Rockol.
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