Mina - FACILE - la recensione

Nel febbraio di quest'anno Mina sorprese per l'ennesima volta tutti dando alle stampe un disco di arie classiche, “Sulla tua bocca lo dirò”, cantando romanze e melodrammi della tradizione italiana e straniera.
Oggi la Tigre di Cremona torna per presentare un disco pop, con dodici inediti, intitolato “Facile”: l'album è stato prodotto da Massimiliano Pani, arrangiato da Franco Serafini, Nicolò Fragile, Gabriele Comeglio e dallo stesso Pani e le canzoni portano diverse firme interessanti. Spiccano quelle di Cristiano Malgioglio (che torna a collaborare con lei dopo oltre 20 anni) per “Questa vida loca” e “Carne viva”, del nipote Axel Pani (“Il frutto che vuoi”), di Boosta dei Subsonica (per la beatlesiana “Non ti voglio più”) e Manuel Agnelli per “Adesso non è facile”: il leader degli Afterhours (che hanno registrato le musiche del pezzo), oltre ad aver composto il brano duetta con Mina nello stesso.
Le atmosfere di “Facile” sono eterogenee e spaziano da quelle sudamericane di “Questa vida loca” a quelle britanniche di “Con o senza te”, passando per l'ironia pop di “Il frutto che vuoi” al cantautorato di “Ma tu mi ami ancora?”.