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Dallo Spazio: The Transisters, la nuova onda italiana

Nome artista: The Transisters
Luogo di provenienza: Venezia - Mestre
Anno di formazione: 2005
Genere: New wave / Post punk / Garage
Indirizzo Myspace: www.myspace.com/thetransisters
Canzone: "Neurons on my mind"



Fa un po’ impressione mettersi ad ascoltare i The Transisters. Porca miseria viene da chiamare gli amici, quelli che sappiamo possono apprezzare, e dire: ragazzi beccatevi questi. Avete presente i Joy Division? Avete presente il punk e la new wave? Beh a quanto pare sono rinati a Mestre nel 2005. E sicuramente gli amici apprezzeranno e ricambieranno ad esempio chennesò, con un cesto di frutta. Mi sembra il minimo. Enrico, Alberto, Meson e Matteo hanno messo in piedi un suono originale, eppure così vicino al passato da far paura. I già citati Joy Division più di tutti, e vi invito ad ascoltare "Under control" per avere un’idea più chiara, ma anche Bauhaus e dintorni, con un pizzico di elettronica sparsa, e atmosfere nero pece a fare da cornice. Bassi e sezione ritmica martellante, suono grezzo e diretto, dal sapore valvolare un po’ vintage e sicuramente d’impatto. C’è tutto quello che serve per fare di questo gruppo un cavallo su cui puntare senza timore di sconfitta. Attualmente impegnati in un mini tour in Sicilia, i The Transister si sono già fatti notare sui palchi di mezza Italia a festival e concorsi, anche se sembra che i nostri sappiano bene anche come si valica il confine. Prodotti dalla tedesca AF music (possibile che da noi nessuno li abbia mai notati?) il modo migliore per ascoltarli nell’immediato è ovviamente fare un salto sul loro Myspace. Sono cinque i pezzi proposti, in crescendo di qualità e stile. Si parte con la bella “Ultraviolet on you”, per poi passare ad una vera chicca, “My monkey is dead and gone”: cupa, riverberata, incalzante. “Under control” è la title track dell'album che ha segnato il loro debutto nel 2008 ed è un biglietto da visita notevole, intrisa di immagini in bianco e nero alla Anton Corbijn, prova tangibile che i Transisters hanno imparato la lezione e la stanno mettendo in pratica al meglio. Complimenti e applausi. “JB is dead” riprende il discorso interrotto con “My monkey” e prepara il palato per l’ultimo pezzo, quello che prendiamo come riferimento e che potrete ascoltare anche sulla nostra pagina myspace. “Neurons on my mind” è un concentrato di tutto quello che è stato detto fino ad ora, distillato di puro talento benedetto da Peter Murphy e Ian Curtis racchiuso in meno di due minuti. Meravigliosa. Vale la pena sbilanciarsi. Nient’altro da aggiungere se non tanti complimenti ad un gruppo che va promosso e fatto assolutamente conoscere. Vuoi per il talento, vuoi perché di suoni di questo genere ultimamente siamo a corto. In ogni caso la formula è quella giusta e lo “spazio” questa volta si tinge di nero.


(Marco Jeannin)
Per ascoltare il brano " Neurons on my mind " dei The Transisters andate sulla nostra pagina Rockoff . Qui potete segnalarci la vostra band per la rubrica "Dallo Spazio".

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