
Sono stati resi noti oggi i vincitori delle Targhe Tenco, riconoscimenti assegnati dal Club intitolato allo storico e sfortunato autore a band e artisti italiani che si siano distinti nel panorama della musica d'autore: per l'edizione 2008, il premio nella categoria "Album dell'anno" è andato ai Baustelle, che con il loro "Amen" hanno avuto la meglio su Jovanotti con “Safari”, Afterhours con “I milanesi ammazzano il sabato”, Roberto Vecchioni con “Di rabbia e di stelle”, Francesco De Gregori con “Per brevità chiamato artista”, mentre nella sezione "Album in dialetto" a spuntarla è stato "Pica!" di Davide Van De Sfroos, che ha preceduto nell’ordine Carlo Muratori con “La padrona del giardino”, ‘A 67 con “Suburb”, Rita Botto con “Donna Rita” e Luigi Maieron con “Une primavere”. Migliore opera prima è stata eletta “Canzoni da spiaggia deturpata” delle Luci della Centrale Elettrica, davanti a Ascanio Celestini con “Parole sante”, John De Leo con “Vago svanendo”, Banda Elastica Pellizza con “La parola che consola”, Paolo Simoni con “Mala tempora”, mentre la Targa riservata a interpreti di canzoni non proprie se l’è aggiudicata “Il cantante al microfono - Eugenio Finardi interpreta Vladimir Vysotzky” di Eugenio Finardi-Sentieri Selvaggi-Carlo Boccadoro, davanti a Roberto Cipelli-Paolo Fresu-Philippe Garcia-Gianmaria Testa-Attilio Zanchi con “F. à Léo”, Syria con “Un'altra me”, Petra Magoni-Ferruccio Spinetti con “Musica nuda 55/21” e Alessio Lega con “Compagnia cantante”.
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