Nome artista: Krop Circles
Luogo di provenienza: San Michele Salentino
Anno di formazione: 2007
Indirizzo Myspace: www.myspace.com/kropcircles
Canzone: “Tears on track”
Nonostante il loro nome derivi dal misterioso fenomeno dei cerchi nei campi di grano, i Krop Circles non sono extraterrestri arrivati dallo spazio bensì quattro ragazzi di San Michele Salentino, in provincia di Brindisi.
Anche senza astronave, la cantante Mina Carlucci, il chitarrista Francesco Barletta, il bassista Angelo Simeone e il batterista Mirko Losavio hanno la facoltà di cambiare identità una volta saliti sul palco, dimenticando i loro veri nomi e trasformandosi in Violet, 2Bf, Blast e Riot.
La storia dei Krop Circles è recente, anzi, recentissima: una formazione nata solo un anno fa sulla scia di gruppi stranieri come Paramore e Muse. Un misto di chitarre cattive e melodia. In altre parole, rock alternativo, arricchito da una punta di punk e la voce femminile di Violet, una ragazza minuta con un fiato niente male.
Inizialmente, forse senza pensarci, abituati a sentir scorrere l'inglese sui brani dei loro artisti preferiti, i Krop Circles scrivono testi nella lingua anglosassone: ne è un esempio "Tears on track", parte della prima demo "Born again".
La musica, le parole, le idee: tutto nasce dalla collaborazione tra loro. I Krop Circles, si scambiano pareri intrecciando il pensiero di tutti per stringere un solido nodo. Come tutti gli emergenti, poi, sperano che questa unione li aiuti a tracciare una strada verso il successo. Pur non avendo la sfera di cristallo (unico strumento efficace al giorno d'oggi per intravedere la sorte di una band, indipendentemente dal talento) si può affermare che in soli dodici mesi i Krop Circles sono cresciuti parecchio, musicalmente parlando, chissà che i loro sogni non diventino realtà.
Per ora senza dubbio dovranno lavorare sodo per costruirsi una vera identità artistica, ma lasciamo che il tempo dia i suoi frutti. Intanto una piccola evoluzione è già in atto: dopo aver portato un po' di Gran Bretagna a San Michele, i quattro hanno deciso di rivolgersi al pubblico nella loro lingua, l'italiano.
Per scoprire i risultati di questo fortunato esperimento dovrete aspettare l'uscita della loro nuova demo, prevista per ottobre, nel frattempo andate a scoprire quanta energia si respira tra i cerchi di grano.
(Sofia Santori)
Per ascoltare il brano “Tears on track” dei Krop Circles andate sulla nostra pagina di Myspace . Qui potete mandarci un messaggio per segnalare la vostra band per “Dallo spazio”.
Luogo di provenienza: San Michele Salentino
Anno di formazione: 2007
Genere: alternative rock
Indirizzo Myspace: www.myspace.com/kropcircles
Canzone: “Tears on track”
Nonostante il loro nome derivi dal misterioso fenomeno dei cerchi nei campi di grano, i Krop Circles non sono extraterrestri arrivati dallo spazio bensì quattro ragazzi di San Michele Salentino, in provincia di Brindisi.
Anche senza astronave, la cantante Mina Carlucci, il chitarrista Francesco Barletta, il bassista Angelo Simeone e il batterista Mirko Losavio hanno la facoltà di cambiare identità una volta saliti sul palco, dimenticando i loro veri nomi e trasformandosi in Violet, 2Bf, Blast e Riot.
La storia dei Krop Circles è recente, anzi, recentissima: una formazione nata solo un anno fa sulla scia di gruppi stranieri come Paramore e Muse. Un misto di chitarre cattive e melodia. In altre parole, rock alternativo, arricchito da una punta di punk e la voce femminile di Violet, una ragazza minuta con un fiato niente male.
Inizialmente, forse senza pensarci, abituati a sentir scorrere l'inglese sui brani dei loro artisti preferiti, i Krop Circles scrivono testi nella lingua anglosassone: ne è un esempio "Tears on track", parte della prima demo "Born again".
La musica, le parole, le idee: tutto nasce dalla collaborazione tra loro. I Krop Circles, si scambiano pareri intrecciando il pensiero di tutti per stringere un solido nodo. Come tutti gli emergenti, poi, sperano che questa unione li aiuti a tracciare una strada verso il successo. Pur non avendo la sfera di cristallo (unico strumento efficace al giorno d'oggi per intravedere la sorte di una band, indipendentemente dal talento) si può affermare che in soli dodici mesi i Krop Circles sono cresciuti parecchio, musicalmente parlando, chissà che i loro sogni non diventino realtà.
Per ora senza dubbio dovranno lavorare sodo per costruirsi una vera identità artistica, ma lasciamo che il tempo dia i suoi frutti. Intanto una piccola evoluzione è già in atto: dopo aver portato un po' di Gran Bretagna a San Michele, i quattro hanno deciso di rivolgersi al pubblico nella loro lingua, l'italiano.
Per scoprire i risultati di questo fortunato esperimento dovrete aspettare l'uscita della loro nuova demo, prevista per ottobre, nel frattempo andate a scoprire quanta energia si respira tra i cerchi di grano.
(Sofia Santori)
Per ascoltare il brano “Tears on track” dei Krop Circles andate sulla nostra pagina di Myspace . Qui potete mandarci un messaggio per segnalare la vostra band per “Dallo spazio”.
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