
I ritrovati Verve hanno chiuso con stile i tre giorni del festival di
Glastonbury. Il gruppo di Richard Ashcroft, che pubblicherà
l'album del ritorno a metà del prossimo agosto, ha dato un assaggio
del disco in arrivo proponendo "Sit and wonder" e, per il resto,
ha naturalmente pescato tra i vecchi album snocciolando, tra le altre,
"Lucky man", "Bittersweet symphony" e "The drugs don't work". Iniziato
sotto pessimi auspici meteo, il Glasto ha visto un tempo
complessivamente buono. I biglietti, per la prima volta dal 1992, non
sono
terminati in prevendita ma il primo giorno della kermesse. Lo storico
patròn Michael Eavis ha visto i sorci verdi e ha affermato che
dalla prossima edizione, visto che quella terminata domenica 29 giugno
è stata quasi "sperimentale", si torna alle origini. In
realtà il 72enne agricoltore diventato promoter ha detto "rivisiterà
le sue radici musicali", ma il significato è lo stesso. Eavis ha
affermato che i problemi causatigli dalla prevendita a rilento di
quest'anno gli hanno fatto venire più grattacapi degli scontri con la
polizia negli anni Ottanta. Gli spettatori complessivi, in attesa
delle cifre ufficiali e definitive, sono stati circa 150.000; pochi
giorni
fa Eavis ha affermato che consegnerà le redini del festival del
Somerset alla figlia Emily nel 2016, quando avrà ottant'anni.
Gli altri headliner, oltre ai Verve, sono stati i Kings Of Leon e Jay-Z. Molte le polemiche sulla partecipazione del rapper, alle quali il cantante (la cui moglie Beyoncé ha assistito allo show dal lato prato) ha risposto con una buona performance. Tra i numerosissimi artisti apparsi sul palco: Amy Winehouse (che ha rifilato una gomitata ad un fan che le aveva tirato i capelli), Pigeon Detectives, Leonard Cohen (il veterano cantautore canadese ha proposto tra le altre "So long, Marianne", "Bird on a wire" e "Suzanne"), Goldfrapp, Buddy Guy, Massive Attack, Duffy, Raconteurs, Shakin' Stevens, Pete Doherty e Franz Ferdinand.
Gli altri headliner, oltre ai Verve, sono stati i Kings Of Leon e Jay-Z. Molte le polemiche sulla partecipazione del rapper, alle quali il cantante (la cui moglie Beyoncé ha assistito allo show dal lato prato) ha risposto con una buona performance. Tra i numerosissimi artisti apparsi sul palco: Amy Winehouse (che ha rifilato una gomitata ad un fan che le aveva tirato i capelli), Pigeon Detectives, Leonard Cohen (il veterano cantautore canadese ha proposto tra le altre "So long, Marianne", "Bird on a wire" e "Suzanne"), Goldfrapp, Buddy Guy, Massive Attack, Duffy, Raconteurs, Shakin' Stevens, Pete Doherty e Franz Ferdinand.
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