
Credits: Eric Meola
Lo stadio milanese di San Siro aprirà a breve (il 31 maggio, con i Negramaro) la stagione di concerti estivi, e i residenti della zona hanno portato all’attenzione del Comune già alcuni mesi fa il problema del rumore eccessivo, senza ottenere però alcuna soluzione soddisfacente.
Per questo motivo il Comitato SanSiroVivibile ha fatto partire una diffida indirizzata al sindaco Letizia Moratti (vedi News), ma ora da Palazzo Marino arrivano delle proposte concrete: il Comune ha ordinato 60 metri lineari di pannelli fonoassorbenti, che verranno installati entro il 31 maggio.
Questa operazione porterà a una riduzione del rumore di circa 2,2 decibel all’esterno dello stadio.
Non solo: è prevista anche una seconda fase di lavori, che prevede l’installazione di alcuni pannelli mobili sul lato superiore della copertura e contemporaneamente si sta lavorando al blocco del traffico, per evitare possibili ingorghi stradali.
L’assessore Giovanni Terzi ha dichiarato: “Questa è la dimostrazione dell’impegno che l’amministrazione ha sia nei confronti dei cittadini, sia nei confronti dei giovani che vogliono assistere ai concerti e alle grandi manifestazioni di massa. Il nostro scopo è diminuire il disturbo, ma mantenere i concerti”.
Il Comune di Milano è certo di riuscire a portare a termine i lavori prima dell’inizio dei concerti, in caso contrario gli ultimi tre live della stagione non si faranno: si tratta di Bruce Springsteen (25 giugno) e Ligabue (4 e 5 luglio). (Fonte: Corriere della Sera)
Per questo motivo il Comitato SanSiroVivibile ha fatto partire una diffida indirizzata al sindaco Letizia Moratti (vedi News), ma ora da Palazzo Marino arrivano delle proposte concrete: il Comune ha ordinato 60 metri lineari di pannelli fonoassorbenti, che verranno installati entro il 31 maggio.
Questa operazione porterà a una riduzione del rumore di circa 2,2 decibel all’esterno dello stadio.
Non solo: è prevista anche una seconda fase di lavori, che prevede l’installazione di alcuni pannelli mobili sul lato superiore della copertura e contemporaneamente si sta lavorando al blocco del traffico, per evitare possibili ingorghi stradali.
L’assessore Giovanni Terzi ha dichiarato: “Questa è la dimostrazione dell’impegno che l’amministrazione ha sia nei confronti dei cittadini, sia nei confronti dei giovani che vogliono assistere ai concerti e alle grandi manifestazioni di massa. Il nostro scopo è diminuire il disturbo, ma mantenere i concerti”.
Il Comune di Milano è certo di riuscire a portare a termine i lavori prima dell’inizio dei concerti, in caso contrario gli ultimi tre live della stagione non si faranno: si tratta di Bruce Springsteen (25 giugno) e Ligabue (4 e 5 luglio). (Fonte: Corriere della Sera)
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