Nome artista: Moleskin
Luogo di provenienza: Città di Castello (Pg)
Anno di formazione: 1998
Indirizzo Myspace: www.myspace.com/pelleditalpa
Canzone: “Leggero”
Si potrebbe cominciare quest’articolo scrivendo che i Moleskin vengono dalla stessa città che ha dato i natali a Monica Bellucci e quindi la bellezza la respirano nell’aria. Si potrebbe cominciare questo articolo scrivendo che al primo ascolto su Myspace è subito venuto alla mente Paolo Benvegnù, scoprendo solo in seguito il suo nome tra i produttori artistici del loro nuovo disco ed ai cori.
Oppure si può cominciare questo articolo scrivendo semplicemente che ogni tanto capita ancora di restare positivamente folgorati dalle melodie e dalle parole di un gruppo che non si conosce, scoperto per caso, attirati dal nome e dalla foto in copertina, come si faceva una volta (e qualcuno fortunatamente fa ancora). E’ vero, in questo caso il colpo di fulmine è nato su Myspace, ma questo è il compromesso (forse necessario) tra poesia e tecnologia.
Sul loro “spazio” si incontrano quattro brani, tutti tratti dal nuovo album “Penelope” (il secondo dopo l’eponimo esordio targato 2003), dato alle stampe nel mese il 21 aprile dall’etichetta Micropop.
Difficile selezionare una canzone da segnalare rispetto alle altre, tutte davvero di pregevole fattura: caratteristica comune è l’ottimo incrocio tra sonorità indie-rock e cantautorato, lezione impartitagli alla perfezione dal maestro del genere Benvegnù.
Ecco allora “In luce”, reminescenza delle sonorità radioheadiane di “Ok computer”; “Cosa puoi” caratterizzata da chitarre, violini suadenti e cori in falsetto. “Volti” è la più rockettara del quartetto, l’indie si fa aggressivo in meno di due minuti di durata. Alla fine il trono tocca alla splendida “Leggero”, caratterizzata da un cambio di tempo centrale con relativa esplosione sonora, chitarre lanciate senza freni verso la poesia (“Leggero, sento, ascoltare alberi che mi parlano di espansioni e tentativi di sopravvivere”).
Insomma i Moleskin sono davvero una piacevole scoperta, rimasti intrappolati per anni nei meandri dell’affollato panorama indipendente italiano, impigliati forse nella loro stessa tela. Un gruppo per chi ha ancora tempo di fermarsi a cercare la bellezza.
(Ercole Gentile)
Per ascoltare il brano “Leggero” dei Moleskin andate sulla nostra pagina di Myspace: http://www.myspace.com/rockol_it.
Qui potete anche mandarci un messaggio, segnalando la vostra band per la rubrica “Dallo spazio”.
Luogo di provenienza: Città di Castello (Pg)
Anno di formazione: 1998
Genere: indie-cantautorale
Indirizzo Myspace: www.myspace.com/pelleditalpa
Canzone: “Leggero”
Si potrebbe cominciare quest’articolo scrivendo che i Moleskin vengono dalla stessa città che ha dato i natali a Monica Bellucci e quindi la bellezza la respirano nell’aria. Si potrebbe cominciare questo articolo scrivendo che al primo ascolto su Myspace è subito venuto alla mente Paolo Benvegnù, scoprendo solo in seguito il suo nome tra i produttori artistici del loro nuovo disco ed ai cori.
Oppure si può cominciare questo articolo scrivendo semplicemente che ogni tanto capita ancora di restare positivamente folgorati dalle melodie e dalle parole di un gruppo che non si conosce, scoperto per caso, attirati dal nome e dalla foto in copertina, come si faceva una volta (e qualcuno fortunatamente fa ancora). E’ vero, in questo caso il colpo di fulmine è nato su Myspace, ma questo è il compromesso (forse necessario) tra poesia e tecnologia.
Sul loro “spazio” si incontrano quattro brani, tutti tratti dal nuovo album “Penelope” (il secondo dopo l’eponimo esordio targato 2003), dato alle stampe nel mese il 21 aprile dall’etichetta Micropop.
Difficile selezionare una canzone da segnalare rispetto alle altre, tutte davvero di pregevole fattura: caratteristica comune è l’ottimo incrocio tra sonorità indie-rock e cantautorato, lezione impartitagli alla perfezione dal maestro del genere Benvegnù.
Ecco allora “In luce”, reminescenza delle sonorità radioheadiane di “Ok computer”; “Cosa puoi” caratterizzata da chitarre, violini suadenti e cori in falsetto. “Volti” è la più rockettara del quartetto, l’indie si fa aggressivo in meno di due minuti di durata. Alla fine il trono tocca alla splendida “Leggero”, caratterizzata da un cambio di tempo centrale con relativa esplosione sonora, chitarre lanciate senza freni verso la poesia (“Leggero, sento, ascoltare alberi che mi parlano di espansioni e tentativi di sopravvivere”).
Insomma i Moleskin sono davvero una piacevole scoperta, rimasti intrappolati per anni nei meandri dell’affollato panorama indipendente italiano, impigliati forse nella loro stessa tela. Un gruppo per chi ha ancora tempo di fermarsi a cercare la bellezza.
(Ercole Gentile)
Per ascoltare il brano “Leggero” dei Moleskin andate sulla nostra pagina di Myspace: http://www.myspace.com/rockol_it.
Qui potete anche mandarci un messaggio, segnalando la vostra band per la rubrica “Dallo spazio”.
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