
Sarà nei negozi di dischi tra pochi giorni il nuovo album di Sergio Mendes, intitolato “Encanto”.
Il disco, prodotto a quattro mani con Will. I. Am (leader dei Black Eyed Peas), vanta la partecipazione di molti ospiti: Fergie, Carlinhos Brown, Natalie Cole e Lorenzo Jovanotti nel brano “Lugar comum” (vedi News).
“Lorenzo venne a trovarmi a Los Angeles”, ha raccontato l’artista brasiliano, “è successo in modo assolutamente naturale. Fino ad ora avevo inciso solo in inglese e portoghese, era ora di usare altre lingue e io adoro l’italiano”.
La prima collaborazione con il frontman dei Black Eyed Peas risale a due anni fa, quando pubblicarono insieme l’album “Timeless”.
“Mi ero preso una pausa”, ha dichiarato Sergio, “non avevo nuove idee e non volevo ripetermi. A un certo puntò mi chiamò il presidente della A&M e mi disse 'c’è questo Will. I. Am che vuole conoscerti', io dissi perché no, anche se non lo conoscevo, ma mio figlio disse: wow, i Black Eyed Peas! Pochi giorni dopo arrivò a casa mia con un pacco di miei album sottobraccio. Sapeva tutto di me, conosceva pezzi strumentali che io neanche ricordavo, ecco, la nuova avventura è partita così”.
Mendes ha poi parlato del nuovo disco, che si preannuncia più fedele alle sonorità brasiliane del precedente: “Volevo farlo in Brasile, infatti gran parte dell’album è stato registrato a Rio e Bahia. Ho incontrato di nuovo Carlinhos, con cui avevo già lavorato, ho chiamato quelli della scuola di samba della Mangueira, per ‘Morning in Rio’, il brano scritto da Toninho Orta cercando di cogliere i colori e le sensazioni di un mattino a Rio” (Fonte: La Repubblica)
Il disco, prodotto a quattro mani con Will. I. Am (leader dei Black Eyed Peas), vanta la partecipazione di molti ospiti: Fergie, Carlinhos Brown, Natalie Cole e Lorenzo Jovanotti nel brano “Lugar comum” (vedi News).
“Lorenzo venne a trovarmi a Los Angeles”, ha raccontato l’artista brasiliano, “è successo in modo assolutamente naturale. Fino ad ora avevo inciso solo in inglese e portoghese, era ora di usare altre lingue e io adoro l’italiano”.
La prima collaborazione con il frontman dei Black Eyed Peas risale a due anni fa, quando pubblicarono insieme l’album “Timeless”.
“Mi ero preso una pausa”, ha dichiarato Sergio, “non avevo nuove idee e non volevo ripetermi. A un certo puntò mi chiamò il presidente della A&M e mi disse 'c’è questo Will. I. Am che vuole conoscerti', io dissi perché no, anche se non lo conoscevo, ma mio figlio disse: wow, i Black Eyed Peas! Pochi giorni dopo arrivò a casa mia con un pacco di miei album sottobraccio. Sapeva tutto di me, conosceva pezzi strumentali che io neanche ricordavo, ecco, la nuova avventura è partita così”.
Mendes ha poi parlato del nuovo disco, che si preannuncia più fedele alle sonorità brasiliane del precedente: “Volevo farlo in Brasile, infatti gran parte dell’album è stato registrato a Rio e Bahia. Ho incontrato di nuovo Carlinhos, con cui avevo già lavorato, ho chiamato quelli della scuola di samba della Mangueira, per ‘Morning in Rio’, il brano scritto da Toninho Orta cercando di cogliere i colori e le sensazioni di un mattino a Rio” (Fonte: La Repubblica)
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