
Alla fine è accaduto: i tre Beatles superstiti si sono riuniti per cantare “Let it be”, in occasione della Messa per commemorare Linda McCartney. Strana questa ansia di saperli uniti in coro per una canzone di Paul McCartney che nella versione originale non prevede alcun contributo vocale di George Harrison e Ringo Starr, ma tant’è. Peraltro, le tre voci dei baronetti sono state in pochi istanti coperte da quelle dei 700 invitati, tra i quali c’erano Sting, Peter Gabriel, David Gilmour, Billy Joel, Neil Tennant (Pet Shop Boys), Pete Townshend, e l’immancabile Elton John. Non c’era Julian Lennon (per precedenti impegni, ha fatto sapere), non c’era Yoko Ono.
C’erano evidentemente un sacco di giornalisti di tutti i paesi, anche se non c’erano fotografi e tv, a meno che qualche kamikaze non sia riuscito a infilare una microcamera da qualche parte - dopo tutto, i giornali avrebbero pagato qualsiasi cifra per la foto.
I presenti sono stati accolti da una cornamusa che ha intonato le note di “Mull of Kintyre”; in seguito, il Brodsky Quartet e gli studenti della scuola d’arte di Liverpool finanziata da Paul hanno eseguito diverse canzoni composte da McCartney, tra cui “The lovely Linda”, “My love”, “Maybe I’m amazed”, “Warm and beautiful”. Paul McCartney ha invece cantato, nel silenzio della chiesa di St. Martin in the Fields, una canzone che un amico di famiglia degli Eastman aveva composto per la piccola Linda quando era bambina.
C’erano evidentemente un sacco di giornalisti di tutti i paesi, anche se non c’erano fotografi e tv, a meno che qualche kamikaze non sia riuscito a infilare una microcamera da qualche parte - dopo tutto, i giornali avrebbero pagato qualsiasi cifra per la foto.
I presenti sono stati accolti da una cornamusa che ha intonato le note di “Mull of Kintyre”; in seguito, il Brodsky Quartet e gli studenti della scuola d’arte di Liverpool finanziata da Paul hanno eseguito diverse canzoni composte da McCartney, tra cui “The lovely Linda”, “My love”, “Maybe I’m amazed”, “Warm and beautiful”. Paul McCartney ha invece cantato, nel silenzio della chiesa di St. Martin in the Fields, una canzone che un amico di famiglia degli Eastman aveva composto per la piccola Linda quando era bambina.
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