
Quando Rockol li ha incontrati, alle due del pomeriggio di oggi, prima del soundcheck all'Alcatraz di Milano, dove stasera saranno di scena, il marciapiede del locale meneghino che li stava ospitando era già presidiato da una trentina di ragazzini - in perfetta tenuta all-black - che premeva sulle porte. I Within Temptation da Gouda, Olanda, sono la nuova sensazione del rock-metal europeo: ormai attivi da dieci anni, in patria sono una realtà ampiamente consolidata, ma anche all'estero (Italia compresa) possono contare su una nutrita schiera di fedelissimi. A poche ore dalla loro esibizione, i leader della band Sharon e Robert approfittano di una breve pausa nella preparazione dello show per scambiare due battute su "The heart of everything", il nuovo disco che verrà promosso per mezzo di un esteso tour europeo. "'Il cuore di ogni cosa' si trova dentro ognuno di noi", racconta Sharon a proposito del titolo: "I media, oggi, cercano di distarci in tutti i modi, facendoci credere di poter trovare la felicità cose estremamente effimere: tutto questo non ci aiuta, e non contribuisce affatto ad alleviare il mal di vivere tipico dei nostri tempi. Per questo pensiamo che per stare bene con noi stessi l'unica ricerca di fare sia dentro ognuno di noi. Una volta trovato il nostro, di cuore, abbiamo trovato il cuore di ogni cosa". Nessun significato, sociale, però, in questa filosofia: "Parliamo più di un percorso interiore da compiere intimamente, non esiste una precisa connotazione sociale ed anticonsumistica in ciò che diciamo. Preferiamo che ognuno sia libero di tirare le proprie conclusioni". E, musicalmente, quali sono le peculiarità del nuovo disco: "E' molto più massiccio e ritmico dei precedenti", ci assicura Sharon, "ma allo stesso tempo più sperimentale e raffinato. Oltre alle classiche influenze rock - metal, abbiamo saputo inserire nelle canzoni anche spunti country e bluegrass. Non siamo tipi a cui piace limitarsi ai canoni di un genere". In "Our solemn hour", addirittura, Sharon canta in latino: "Già, ci piace il latino. E poi volevamo rendere quel senso di maestà e solennità proprio di quella lingua...". Dopo dieci anni sulla breccia, qual è la cosa più importante che i Within Temptation hanno imparato, come gruppo e come persone? "Non è facile. Direi di assecondare sempre le proprie passioni, di non farsi condizionare da nulla se non dalle proprie inclinazioni e volontà. E di divertirsi, soprattutto. Questa è la nostra filosofia".
Schede:
La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale