
Se i partecipanti più giovani alla "long hot summer" del 1976, quella che vide esplodere il fenomeno punk, avevano circa 16 anni, oggigiorno quegli ex ragazzi si ritrovano attorno ai 46 o 47 anni. Il signor Joseph Bernard Zak, definito "il più vecchio cantante punk del mondo", è invece morto ad 80 anni. Il che significa che nel '76 Zak di anni ne aveva cinquanta: un po' tanti per andare a pogare ai concerti dei Sex Pistols. Come si spiega la cosa? Semplice: Zak, il quale nella seconda guerra mondiale aveva servito nella Marina statunitense, era approdato al punk solamente in tarda età dopo aver cercato (inutilmente) di sfondare nel mondo del country. Fu infatti solamente una decina di anni fa che Zak iniziò a gravitare nell'orbita dei Team Spider, formazione punkeggiante di New York. Dopo un incontro casuale con due membri della formazione, in cui disse loro d'essere un prolifico compositore di testi nonché discreto cantante, Zak iniziò a collaborare col gruppo; l'uomo fornì loro parole per numerosissime canzoni, registrò con i Team Spider ed ogni tanto si esibì pure con loro. Non contento, nonostante l'età volle anche provare l'emozione d'essere on the road come un ventenne; il vegliardo si sparò migliaia di chilometri in un furgoncino. Zak non aveva parenti prossimi. La band ha deciso di disperdere le sue ceneri nell'Atlantico.
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