
Gianna Nannini presenta 'Grazie': ‘Il mio disco ‘agli antipodi’’ (25 gennaio 2006)
“Un disco fatto di contrasti, di chiaroscuri. Un disco ‘agli http://www.rockol.it:8000/fake Nannini, Giannaantipodi’”: sono queste le parole usate da Gianna Nannini per presentare alla stampa “Grazie”, la sua ultima fatica in studio realizzata con l’apporto di collaboratori d’eccezione come Wil Malone (già produttore di Verve, Depeche Mode e Iron Maiden), Gino Pacifico e Isabella Santacroce, già autrice dei testi per la sempre attiva artista senese. Un album, “Grazie”, più disilluso che arrabbiato: “Ho abbandonato la rabbia, trovandola spesso inutile per risolvere i problemi”, ha ammesso la stessa Nannini, “Essere contro qualcosa non è sempre il modo migliore per risolvere una questione: così preferisco avere una visione più distaccata e fredda delle cose”. Così, messa parzialmente da parte la militanza, Gianna ha trovato una dimensione più efficace per esprimere le sue opinioni: “Mischiare musica e politica spesso espone al rischio di venire strumentalizzati: io, che da anni non voto, non ho alcuna voglia di legare il mio nome a nessuna corrente politica”. Venendo alla musica, invece, rimane chiaro come alla Nannini non sia passata la voglia di sperimentare: “Non penso solo alla commerciabilità dei miei dischi: sono un’artista e ho un naturale bisogno di allargare sempre i miei orizzonti. Per questo al momento mi interessa tanto la musica tradizionale iraniana quanto il nu-metal: lo vedrete nel corso del mio prossimo tour (in partenza il prossimo 19 febbraio da Firenze), dove - dal vivo - a momenti molto ‘rock’ verranno abbinati passaggi dalle atmosfere spiccatamente acustiche”. Un grosso “grazie”, Gianna, lo dice a Wil Malone, che oltre ad aver prodotto la sua ultima fatica in sala d’incisione ha anche espresso pareri più che lusinghieri sulla voce nostra connazionale: “Nel corso di un’intervista - che sarà presente anche nella sezione DVD dell’album - Wil dice: ‘Gianna ha una voce molto simile a quella di Janis Joplin, solo che lei canta meglio’. Una cosa così detta da una persona che la storia del rock letteralmente l’ha fatta è un riconoscimento enorme. A quel punto non potevo fare altro che intitolare l’album ‘Grazie’”. E tra una stoccata al Live 8 (“Mi fa incazzare: la manifestazione di quest’estate è stata la globalizzazione del rock”) e sentiti complimenti ai colleghi Negramaro, Gianna esplode con tutta la sua verve toscana parlando della prossima kermesse sanremese: “Sanremo? Certo che ci andrei! Anzi, sto ancora aspettando l’invito per quest’anno, ma non mi è ancora arrrivato...”.
“Un disco fatto di contrasti, di chiaroscuri. Un disco ‘agli http://www.rockol.it:8000/fake Nannini, Giannaantipodi’”: sono queste le parole usate da Gianna Nannini per presentare alla stampa “Grazie”, la sua ultima fatica in studio realizzata con l’apporto di collaboratori d’eccezione come Wil Malone (già produttore di Verve, Depeche Mode e Iron Maiden), Gino Pacifico e Isabella Santacroce, già autrice dei testi per la sempre attiva artista senese. Un album, “Grazie”, più disilluso che arrabbiato: “Ho abbandonato la rabbia, trovandola spesso inutile per risolvere i problemi”, ha ammesso la stessa Nannini, “Essere contro qualcosa non è sempre il modo migliore per risolvere una questione: così preferisco avere una visione più distaccata e fredda delle cose”. Così, messa parzialmente da parte la militanza, Gianna ha trovato una dimensione più efficace per esprimere le sue opinioni: “Mischiare musica e politica spesso espone al rischio di venire strumentalizzati: io, che da anni non voto, non ho alcuna voglia di legare il mio nome a nessuna corrente politica”. Venendo alla musica, invece, rimane chiaro come alla Nannini non sia passata la voglia di sperimentare: “Non penso solo alla commerciabilità dei miei dischi: sono un’artista e ho un naturale bisogno di allargare sempre i miei orizzonti. Per questo al momento mi interessa tanto la musica tradizionale iraniana quanto il nu-metal: lo vedrete nel corso del mio prossimo tour (in partenza il prossimo 19 febbraio da Firenze), dove - dal vivo - a momenti molto ‘rock’ verranno abbinati passaggi dalle atmosfere spiccatamente acustiche”. Un grosso “grazie”, Gianna, lo dice a Wil Malone, che oltre ad aver prodotto la sua ultima fatica in sala d’incisione ha anche espresso pareri più che lusinghieri sulla voce nostra connazionale: “Nel corso di un’intervista - che sarà presente anche nella sezione DVD dell’album - Wil dice: ‘Gianna ha una voce molto simile a quella di Janis Joplin, solo che lei canta meglio’. Una cosa così detta da una persona che la storia del rock letteralmente l’ha fatta è un riconoscimento enorme. A quel punto non potevo fare altro che intitolare l’album ‘Grazie’”. E tra una stoccata al Live 8 (“Mi fa incazzare: la manifestazione di quest’estate è stata la globalizzazione del rock”) e sentiti complimenti ai colleghi Negramaro, Gianna esplode con tutta la sua verve toscana parlando della prossima kermesse sanremese: “Sanremo? Certo che ci andrei! Anzi, sto ancora aspettando l’invito per quest’anno, ma non mi è ancora arrrivato...”.
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