Appena transitata in Italia per l’ormai abituale passaggio al Blue Note di Milano, la rossa cantante inglese ha approfittato dell’occasione per presentare “After all these years”, un doppio Cd antologico che celebra 25 anni di carriera e che la sua casa discografica, la bolognese Irma Records, pubblicherà il 27 gennaio prossimo. E’ stata la stessa artista a compilare la scaletta di 34 tracce, aggiungendo ai maggiori successi in carriera (“Never gonna give you up”, la “Don’t leave me this way” cantata con i Communards di Jimmy Somerville, la “I’m missing you” scritta con Riccardo Cocciante e vincitrice al Festival di Sanremo 1991 e una “Me and mrs. Jones” riarrangiata in stile bossa nova con la chitarra ospite di Marc Ribot) parecchie rarità: brani dal vivo registrati a Roma e Montreal nel corso di quest’anno, remix, una cover inedita di “Riverman” di Nick Drake (ancora con Ribot in formazione), pezzi incisi con i Republic (il suo primo gruppo agli inizi degli anni ’80), gli Happy End e i Jazz Renegades di Steve White, batterista di Style Council e della band di Paul Weller.
L’anno prossimo, sempre per la Irma, uscirà anche un Dvd della Morris, che a Rockol ha spiegato di essere contemporaneamente impegnata su altri tre progetti: un secondo album in collaborazione con Marc Ribot, dopo l’eccellente “August” del 2001 (uscita probabile nell’autunno 2006), un disco per solo pianoforte e voce e un nuovo lavoro di studio con materiale scritto da lei stessa: “Ci ho messo del tempo, a trasformarmi da interprete a cantautrice. Ma ora sento di avere la maturità e abbastanza esperienza di vita per scrivere canzoni che riflettano la mia personalità. Mi sento pronta, piena di energia, e credo che la parte migliore della mia produzione artistica debba ancora arrivare”.
L’anno prossimo, sempre per la Irma, uscirà anche un Dvd della Morris, che a Rockol ha spiegato di essere contemporaneamente impegnata su altri tre progetti: un secondo album in collaborazione con Marc Ribot, dopo l’eccellente “August” del 2001 (uscita probabile nell’autunno 2006), un disco per solo pianoforte e voce e un nuovo lavoro di studio con materiale scritto da lei stessa: “Ci ho messo del tempo, a trasformarmi da interprete a cantautrice. Ma ora sento di avere la maturità e abbastanza esperienza di vita per scrivere canzoni che riflettano la mia personalità. Mi sento pronta, piena di energia, e credo che la parte migliore della mia produzione artistica debba ancora arrivare”.
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