Rivelate le cause della morte di Ozzy Osbourne

Sono state rivelate le cause della morte di Ozzy Osbourne. A uccidere il Principe delle Tenebre è stato un attacco di cuore. Il New York Times ha divulgato il contenuto del certificato di morte del rocker, depositato presso un ufficio di stato civile di Londra dalla figlia Aimee. Il documento elenca tra le cause l'arresto cardiaco e la coronaropatia, e segnala anche che Osbourne soffriva, come noto, di morbo di Parkinson.

Il certificato afferma che Osbourne è morto a causa di "(a) Arresto cardiaco extraospedaliero (b) Infarto miocardico acuto (c) Malattia coronarica e morbo di Parkinson con disfunzione autonomica (cause congiunte)".

Osbourne è morto il 22 luglio scorso, diciassette giorni dopo il concerto d'addio "Back to the beginning" a Birmingham. Una serie di indizi dopo la scomparsa aveva spinto molti a ipotizzare che Ozzy avesse deciso di ricorrere all'eutanasia: «Non ho paura di morire, ma non voglio avere un’esistenza lunga, dolorosa e miserabile. Mi piace l’idea che se si ha una malattia terminale, si può andare in un posto in Svizzera e fare le cose in fretta. Ho visto mio padre morire di cancro», aveva detto in un'intervista a Rolling Stone USA nel 2023 l'ex Black Sabbath, al quale nel 2019 era stato diagnosticato un tumore a una vertebra e che nel 2020 aveva rivelato al mondo intero di essere affetto da una ventina d'anni dal morbo di Parkinson, malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce principalmente il sistema nervoso e i movimenti. 

All'indomani della morte il Daily Mail aveva pubblicato un lungo report dettagliato relative alle ultime ore di vita del cantante, riferendo pure dei disperati tentativi dei medici arrivati nella sua villa nel Buckinghamshire in eliambulanza di rianimarlo, ma senza successo.