Addio al chitarrista e produttore Rick Derringer
Il musicista statunitense aveva 77 anni
Di Redazione
Il chitarrista e produttore statunitense Rick Derringer, il cui vero nome era Richard Dean Zehringer, è morto all'età di 77 anni.
Derringer raggiunse la fama molto giovane come frontman dei McCoys con il singolo d'esordio datato 1965, "Hang On Sloopy" che andò al primo posto in classifica. I McCoys si sciolsero nel 1969, dopo avere pubblicato altri successi come "Fever" e "Hang On, Come On" .
Nel 1973 Rick Derringer pubblicò il suo primo album solista "All American Boy" nel 1973 che includeva il suo più grande successo "Rock and Roll, Hoochie Koo". Durante la sua carriera solista si esibì anche come turnista in diversi classici degli Steely Dan, tra cui "Show Biz Kids", "Chain Lightning" e "My Rival". In seguito ha suonato con Cyndi Lauper in due dei suoi album, "True Colors" e "A Night To Remember", e con lei è anche andato in tour. Nel 1971, partecipò all'album "Killer" di Alice Cooper, nei brani "Under My Wheels" e "Yeah, Yeah, Yeah".
Nel 1983, registrò la parte di chitarra per "Making Love Out of Nothing At All" degli Air Supply e "Total Eclipse Of The Heart" di Bonnie Tyler . L'anno successivo, si esibì anche in "Left in the Dark" di Barbra Streisand. Sempre negli anni Ottanta produsse i primi sei album di "Weird Al" Yankovic , tra cui la parodia di Michael Jackson "Eat It" .
Negli anni Dieci prese parte a tre tour mondiali con Ringo Starr & His All-Starr Band . Nel 2014, partecipò al tour "Guitar Circus" di Peter Frampton insieme a B.B. King, Don Felder, Rick Nielsen dei Cheap Trick , Steve Lukather dei Toto e Mike McCready dei Pearl Jam .
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