Peter Hook: "Quelli di oggi non credo che siano i New Order"
L'ex bassista dei New Order Peter Hook – che ha lasciato la band nel 2007 a causa di un cattivo rapporto con i compagni ed è stato sostituito da Tom Chapman - nel corso di una intervista con The i Paper ha affermato che non ha ancora superato l'amarezza nei confronti del suo vecchio gruppo rivelando che i fan tuttora gli scrivono dei messaggi che hanno come oggetto la band.
Nell'intervista, Hook parlando dei New Order ha dichiarato: "Non credo che siano i New Order. Non suonano per niente come loro. Di recente li ho visti suonare online delle canzoni, hanno eliminato le linee di basso e suonano come strane, brutte cover dei pezzi dei New Order".
Tra le altre domande, gli è stato chiesto se pensasse che il fatto che il gruppo avesse rimosso le sue parti di basso non fosse casuale, Peter ha risposto con franchezza e ironia: "Beh, pensi che renda la canzone migliore?". Ha poi raccontato di ricevere ancora messaggi da parte dei fan dei New Order. "Mi dicono 'Non si sente il basso!' Naturalmente, potrei avrei avere del compiacimento. Ma io, ovviamente, sono ben al di sopra di tutto ciò".
Peter Hook nella chiacchierata ha anche ricordato la tragica morte del suo ex compagno di band dei Joy Division, il frontman Ian Curtis, che si tolse la vita nel 1980, a soli 23 anni. A quel proposito ha commentato: "Non abbiamo sofferto abbastanza. Vorrei che avessimo sofferto di più. Ma ci è stato permesso di ignorarlo, perché eravamo davvero giovani."
Alla domanda su come avessero affrontato la perdita di Ian Curtis, Hook ha risposto con amarezza: "Letteralmente, tutto quello che abbiamo fatto è stato riunirci in un pub e sederci lì. Poi ci siamo buttati sui New Order e in un certo senso abbiamo cancellato il passato. È stato come sbarazzarsi delle vecchie foto della ex ragazza: 'No, non ho mai avuto niente a che fare con quello!'".