Chester Thompson è stato difeso da Phil Collins
Phil Collins è noto per la sua serietà e professionalità sia come solista sia con i Genesis.
Quando Peter Gabriel abbandonò la band di “Nursery Crime” ci fu un necessario rimpasto interno (soprattutto per i live) e così Phil Collins abbandonò i tamburi per prendere posto dietro il microfono come frontman del gruppo inglese. Il suo posto alla batteria fu affidato a Bill Bruford (Yes) e in alcuni momenti i due suonavano insieme (come testimoniato molto bene in alcuni episodi del disco live “Seconds Out”).
Il problema batterista si ripresentò dopo l'uscita di Bill Bruford. Chester Thompson, un musicista con alle spalle esperienze con Frank Zappa e Weather Report, ricevette una chiamata diretta da Collins per unirsi ai Genesis.
Phil conosceva bene il lavoro di Thompson e aveva assistito all'ultimo concerto di Chester con i Weather Report. Non c'era bisogno di un'audizione, il posto era suo se lo voleva.
Nonostante la sua bravura Thompson, che accetto volentieri, ebbe poco tempo per prepararsi al suo primo concerto con la band, che si svolse il giorno di Capodanno del 1977 al Rainbow Theatre di Londra dove la band aveva in calendario tre concerti.
Era il tour a supporto di “Wind & Wuthering” uscito a fine 1976, il secondo disco senza Peter Gabriel, il gruppo non solo aveva un nuovo membro da rodare. Stavano anche debuttando con un rivoluzionario spettacolo di luci e, con appena 8.000 biglietti disponibili per il terzetto di concerti, la situazione generale del gruppo non certo facile.
Il neo entrato in band ricorda, in un podcast di UCR ed anticipato dal sito musicale stesso, che la prima esibizione fu particolarmente stressante, tra paura di sbagliare, parti da ricordare e la tensione dell’esordio, ma i successivi due live andarono meglio, con un feedback positivo anche da parte di Peter Gabriel, ex frontman della band, che elogiò, in un’intervista con il Los Angeles Times, sia il neo batterista che tutta la band.
Durante il podcast Thompson ricorda che la terza serata del concerto fu molto soddisfacente, mentre il primo show, e in particolare l’esecuzione di Thompson furono criticate severamente da un noto recensore americano presente all’esibizione. Collins, dopo aver letto la recensione negativa, si sentì così indignato da affrontare il critico durante un concerto a Los Angeles, costringendolo a scusarsi con Thompson.
Nella chiacchierata Thompson elogia il suono unico di Collins, sottolineando come, nonostante il suo desiderio di suonare in uno stile americano, il background di Collins abbia contribuito a creare un sound distintivo. Entrambi i musicisti condividevano una passione per i jazzisti, ascoltando artisti come Elvin Jones e Tony Williams.
Il batterista di Baltimora dopo aver suonato con i Genesis sino al 2007 ha prestato la sua opera anche ai lavori solisti di Steve Hackett e Tony Banks e ha inoltre accompagnato sino al 2010 Collins nei suoi live.
Terminata l’esperienza con la band inglese Thompson ha continuato a suonare e ora è parte di un nuovo supergruppo chiamato Cosmic Cathedral, insieme a Neal Morse, Phil Keaggy e Byron House. Il loro album di debutto, intitolato "Deep Water", sempre in ambito progressive, sarà pubblicato il 25 aprile.