Celentano e Spike Lee: l’incontro per “Prisencolinensinainciusol”

Secondo quanto riportato dall'Adnkronos, lo scorso martedì Adriano Celentano e Spike Lee si sarebbero incontrati per il brano “Prisencolinensinainciusol”. Al centro dell'incontro segreto, infatti, ci sarebbe stata la richiesta del regista newyorkese a Celentano per includere “Prisencolinensinainciusol”, nella colonna sonora del suo nuovo film “Highest 2 Lowest”, in uscita in primavera e dato in arrivo in anteprima al festival di Cannes.
Presentato come un film thriller poliziesco, la pellicola è una sorta di remake in lingua inglese del film di Akira Kurosawa del 1963 “High and Low”. Secondo quanto riportato, “Prisencolinensinainciusol” verrà riproposto nel film di Spike Lee con un nuovo testo in lingua inglese.
"Adriano e Celentano" di Sergio Cotti, Arcana edizioni. © Lit Edizioni S.a.s. per gentile concessione:
"Prisencolinensinainciusol" è la canzone per antonomasia più celentaniana di sempre. Un rap di quando ancora il rap non esisteva, scritto dalla prima all’ultima riga nella lingua celentana, uscito in 45 giri (lato B, Disc Jockey) il 3 novembre 1972. Adriano lo inserisce nel disco che dedica ai grandi del rock, dopo che in Italia e in Europa aveva scalato tutte le classifiche (raggiungendo la decima posizione in Inghilterra). È anche l’unico brano di Adriano che riesce a salire i gradini dell’impenetrabile hit parade americana, piazzandosi al 70° posto. Il primo dei rap, con parole che non dicono nulla, una sorta di manifesto contro l’incomunicabilità. Dice Adriano: «Dato che a me piace sorprendere e che in quel periodo scrivevo canzoni che volevano dire qualcosa, avevo voglia di fare qualcosa che non volesse dire nulla. Ma siamo proprio sicuri che Prisencolinensinainciusol non vuole dire niente? Forse sta un po’ a identificare la situazione del mondo di oggi, dove è così difficile comunicare».