Bono ricorda com’è nata "Vertigo”
A proposito di quel brano Bono ha detto che gli U2 hanno fatto bene a ignorare l'istinto per il loro singolo di successo del 2004 "Vertigo", che originariamente mancava di "chimica instabile".
Il brano è diventato un momento decisivo nella storia della band, è il primo brano e primo singolo dell'album “How To Dismantle an Atomic Bomb” pubblicato sempre nel 2004 e dando il nome al loro tour mondiale legato a quel disco durante il quale in alcune date gli U2 hanno aperto e chiuso i loro set con questa canzone.
Ma in una recente intervista a Record Collector, Bono ha rivelato che "Vertigo" è nato come un lavoro molto meno vivace, intitolato "Native Son", sotto l'egida del produttore Chris Thomson.
"In quel caso, abbiamo fatto bene a non fidarci del nostro primo istinto", ha detto il cantante. "Chris è bravissimo con i suoni della chitarra, così come con i cantanti e le band. Ha fatto il possibile, ma non era la chimica infiammabile e instabile di cui avevamo bisogno per il nostro spettacolo". Il produttore principale dell'album, Steve Lillywhite, ha convinto la band ad affrontare la canzone in modo diverso. "Steve voleva che la suonassimo dal vivo senza sovraincisioni.”
Il testo parla di una serata fuori con il cantante. “È la canzone più realista che ho scritto sulla pura gioia di essere in giro. ... La perdita e il ritrovamento di se stessi che può avvenire in un club".
Lillywhite ha deciso di comportarsi come se l'ascoltatore fosse nello spazio con gli U2. "Si inizia a percepire la forma della stanza", ha detto Bono. "Il senso del luogo, lo stato d'animo della band sono incorporati nella registrazione". E ha aggiunto: "A Steve Lillywhite va il merito di averci forzato la mano su questo punto. Se sei alle strette, di solito è l'uomo giusto da chiamare".
E Lillywhite ha saputo far piazzare il colpo vincente alla band irlandese. La canzone ha infatti conquistò tre Grammy Award nel 2005 come "migliore canzone rock", "miglior performance di un gruppo" e "Miglior video musicale".