Premio Tenco 2024, al via la prima giornata con le Targhe Tenco

Dopo la vigilia con la consueta masterclass per le scuole, quest'anno dedicata a Pino Daniele, prende il via ufficialmente oggi, 17 ottobre, il Premio Tenco 2024, la rassegna dedicata alla canzone d’autore che quest’anno celebra l’importante traguardo dei 50 anni. Ad aprire le danze è la conferenza stampa di mezzogiorno, condotta da Steven Forti e Antonio Silva presso la sede del Club Tenco.
L'incontro con i giornalisti offre l'occasione di presentare gli appuntamenti in programma nel pomeriggio, che prevede un dibattito sulla canzone d'autore “Primo incontro nazionale delle rassegne e dei premi della musica di qualità” e il Concerto di Giovanni Block. La conferenza è anche il momento per incontrare gli artisti protagonisti della prima serata culmine, dedicata ai vincitori delle Targhe Tenco: “È inutile parlare d’amore” (Woodworm, Distribuzione Universal) di Paolo Benvegnù - Migliore album in assoluto, “La Mia Terra” (Carosello Records) di Diodato - Migliore canzone singola, “Hasta Siempre Mercedes” (BMG) di Simona Molinari - Migliore album di interprete, “Assamanù” (Cassis Publishing) di Setak - Migliore album in dialetto (o lingua minoritaria parlata in Italia), “Curami l'anima” (Squilibri Editore) di Elisa Ridolfi - Migliore album opera prima, e “Sarò Franco – Canzoni inedite di Califano” (Azzurra Music) prodotto da Alberto Zeppieri - Migliore album a progetto. Oltre a Tullio De Piscopo, a cui viene assegnato il Premio “I suoni della canzone”, la prima serata della rassegna vede ospiti Francesco Tricarico e Michele Staino con Gianni Coscia e Fabrizio Mocata.
Le Targhe Tenco vengono assegnate dal 1984 a “I migliori dischi dell’anno” di Canzone d’Autore pubblicati nel corso dell’anno, ovvero in questa edizione resi disponibili in qualunque modo al pubblico dal 1° giugno 2023 al 31 maggio 2024. Le opere degli artisti candidati per le Targhe sono votate da una giuria vasta e competente formata da esperti, giornalisti e addetti ai lavori scelti dal Club Tenco, che esprime i suoi voti nei modi e tempi che vengono comunicati ai giurati dell’associazione.
“Io sono stupefatto di questo riconoscimento ed essere qui è un grande privilegio”: il primo artista a intervenire alla conferenza stampa è Paolo Benvegnù, vincitore con “È inutile parlare d’amore” (Woodworm, Distribuzione Universal) della Targa per il “Migliore album in assoluto”. Il disco si chiude con lo strumentale finale del lungo brano "Alla disobbedienza" che, ha raccontato il musicista, nasce dalla visione del film "Coco Chanel & Igor Stravinsky" senza il sonoro del 2009 e dal “desiderio di fare qualcosa di diverso”. Legata al cinema c'è anche una canzone intitolata "Marlene Dietrich": "Mi piaceva l'idea di questa figura spregiudicata per come ha vissuto la sua vita", sottolinea Benvegnù: "C'è anche il mio desiderio, siccome noi uomini abbiamo schiacciato il mondo femminile, di rendermi volontario per il riscatto delle donne". La serata vedrà Paolo Benvegnù suonare alcuni brani tratti proprio da “È inutile parlare d’amore”: "Così torniamo a suonarli dal vivo, con grande gioia".
Nel corso della prima serata saliranno sul palco anche Gianni Coscia, Fabrizio Mocata e Michele Staino per rendere omaggio a Sergio Staino (giornalista, vignettista e regista che è stato Presidente del Club Tenco fino alla sua morte nel 2023), a cui è anche dedicato un numero speciale del "Cantautore" intitolato "Il Cantastaino – Amico, l’incontro è la vita dell’arte" con un disco. “Questo incontro nasce da una situazione non troppo felice, perché nasce come omaggio a mio padre", spiega in conferenza Michele Staino: "Siccome ci tenevamo tutti che questa commemorazione fosse una sorta di festa, le prime due persone che ho pensato di coinvolgere sono state Gianni - grande amico di mio padre - e Fabrizio - uno dei miei amici musicali da tanto tempo". A Sergio Staino è dedicato anche il concerto in programma domani 18 ottobre, "Bobo song", in programma dalle 18 presso l'Ex chiesa Santa Brigida. “Sono felice di essere parte di cose belle e questo progetto è una cosa bella, che nasce dalla spontaneità a da un legame personale”, aggiunge Fabrizio Mocata, a cui fa poi eco Gianni Coscia:
Dopo l'intervento di Setak, premiato per "Migliore album in dialetto" con "Assamanù", il cui titolo spiega "vuol dire 'in questo modo, in questa maniera. Sono fatto così, prendere o lasciare'", è il momento di Tullio De Piscopo, a cui viene assegnato il Premio “I suoni della canzone”. Il cantautore e percussionista, nel ricordare i grandi artisti con cui ha collaborato nella sua carriera, racconta come ha conosciuto il grande compositore argentino Astor Piazzolla, con cui ha, tra le altre cose, lavorato su "Libertango". "Pensai: 'Suona la fisarmonica, ha un nome strano, sarà un romagnolo'. Invece mi dissero: 'Non è un fisarmonicista romagnolo, ma uno strumentista d'avanguardia e suona il Bandoneon!'".
“Hasta Siempre Mercedes” di Simona Molinari vince invece la Targa come "Migliore album di interprete": “Ho cercato di distaccarmi e di non fare quello che faceva lei", spiega la musicista in conferenza: "Ho voluto creare un disco poetico che potesse accarezzare e abbracciare l’ascoltatore, e, perché no, ispirarlo verso questa musica”.
La "Migliore album opera prima" è invece “Curami l'anima” di Elisa Ridolfi: “Non mi sento una cantante, ma la vita mi ha portato a cantare", spiega lei sottolineando come è passata dal fado a questo lavoro: "Ho un’identità trasformativa e non potevo fare la fadista per tutta la vita!".
La prima serata del Club Tenco prevede anche la premiazione del "Migliore album a progetto, ovvero “Sarò Franco – Canzoni inedite di Califano” (Azzurra Music) prodotto da Alberto Zeppieri, il quale in conferenza afferma sulla nascita del progetto: "Un giorno ho incontrato Frank Del Giudice che mi ha parlato di questa 'cassaforte', metaforica. Ne è uscito del materiale ancora incompleto, mancante di parti di testo o dello sviluppo dell’idea, e mi sono imaginato un mosaicista, che deve trovare la tessera giusta da mettere dove manca un tassello, ma ragionando anche nel presente, nel 2024 con le nuove tecnologia".