Shade è stato rapinato sotto casa: “Torino peggio del Bronx”

Con un post su Instagram il rapper Shade racconta la dinamica dell’aggressione con rapina subita sabato sera sotto casa sua a Torino.

"Sono stato aggredito sotto casa" dice nel video postato il 36enne artista (al secolo Vito Ventura), mostrando i segnio sul collo e aggiunge: "La cosa paradossale è che non mi sia capitato nulla nell'ultima settimana nel Queens, a Brooklyn, a Harlem dove ho girato a qualsiasi ora del giorno e della notte. Ritorno in Italia, sotto casa: bam! Questi due loschi individui si sono avvicinati, mi hanno messo al muro e uno mi ha messo la mano al collo iniziando a stringere forte”. Entra poi nei dettagli dell’aggressione subita: "A quel punto, mi sono sentito in diritto, in amicizia, di tirargli una castagna in faccia semplicemente per liberarmi e scappare via, come ho fatto m(legittima difesa appare scritto sul video). Hanno iniziato a urlare, hanno cercato di sgambettarmi e urlarmi dietro. Poi si sono resi conto che le persone iniziavano ad affacciarsi, perché sentivano urlare, e sono scappati. Uno è riuscito a strapparmi la collanina che avevo al collo, avrà valuto un valore di 40 euro. Era più che altro un oggetto di valore affettivo... ne sono uscito con qualche segnetto ma sto bene...".

Shade, che oltre a essere cantautore è anche autore per i Me contro Te ed ha una partecipazione a Sanremo 2019, ha anche affermato di non aver avuto una pronta assistenza da parte delle Forze dell’Ordine. “Ci hanno messo cinque minuti a rispondermi - denuncia - dal centralino a cui ho dovuto spiegare tutta la dinamica, poi mi hanno passato un altro centralino ha cui ho dovuto rispiegare tutto. Pensate se ci fosse stato qualcuno a inseguirmi con un coltello”. “Mi spiace perché non ci meritiamo di girare per strada e che succedano queste cose” ha concluso.

In un successivo video sempre su Instagram Shade posta un suo pezzo in cui canta la sua forte presa di posizione in merito agli scontri in corso nella Striscia di Gaza.