Humanist pubblica un nuovo singolo dedicato a Mark Lanegan

Dopo i singoli “The Beginning (My God)” e “Too Many Rivals”, oggi Humanist rende disponibile il nuovo singolo “Brother”, tratto dal prossimo album 'On The Edge Of A Lost And Lonely World' in uscita il 26 luglio via Bella Union.
Il brano, con l'emozionante voce di Dave Gahan dei Depeche Mode, è un commovente omaggio al grande Mark Lanegan (scomparso il 22 febbraio 2022) con cui Rob Marshall (Humanist) ha collaborato negli album “Gargoyle” e “Somebody's Knocking”.
Commentando il brano Rob Marshall racconta:
Una settimana dopo la scomparsa di Lanegan, Ed Harcourt mi ha contattato in merito a un' idea. Ricordava l'abitudine di Mark di chiamare affettuosamente i suoi amici più stretti “fratello”. Anche lui mi ha sempre chiamato così. Questo termine affettuoso alludeva a una confidenza simile a quella di una famiglia unita. La canzone venne poi intitolata “Brother”. Riascoltandola per la prima volta, immerso nella musica, le emozioni sono aumentate e i ricordi hanno invaso la mia mente. Inizialmente sopraffatto, mi sono commosso fino alle lacrime per la pura potenza del tutto. Dave Gahan, un altro amico di lunga data di Mark, sembrava perfetto per interpretare la voce e, dopo aver ascoltato il brano, fu completamente d'accordo. Il brano ha preso ulteriormente vita quando altri ex amici di Mark sono entrati in scena: Il violoncello ammaliante di Isobel Campbell, gli archi vibranti di Sietse van Gorkom - tutti intrecciati in una catartica sinfonia di ricordo e riverenza. È un umile tributo a un'anima colossale, innegabilmente appropriato.
Oltre a Dave Gahan, “On The Edge Of A Lost And Lonely World” vede la partecipazione di un cast stellare di talenti vocali tra cui Tim Smith (Midlake/Harp), Isobel Campbell, Ed Harcourt, James Allan (Glasvegas), Peter Hayes (Black Rebel Motorcycle Club), Carl Hancox Rux e altri ancora.
Dopo l’omonimo esordio, "On the Edge of a Lost and Lonely World" è il secondo album del progetto Humanist di Rob Marshall, noto chitarrista degli Exit Calm e collaboratore di Mark Lanegan. Questo lavoro mette in evidenza il talento vocale di vari artisti iconici. L'album è caratterizzato da una forte carica emotiva, con chitarre che spaziano dal rock'n'roll alla dolcezza eterea, e riflette le esperienze vissute da Marshall, evidenziando la sua crescita come cantautore e produttore.
Il primo album degli Humanist era un mix di melodia e rumore, con contributi di artisti come Mark Lanegan e Dave Gahan. Era un progetto ambizioso, ma il lancio è stato ostacolato dalla pandemia di Covid-19. Successivamente, la morte di Mark Lanegan, amico e collaboratore di Marshall, ha segnato profondamente l'artista. Nonostante queste difficoltà, Marshall ha continuato a sviluppare il suo stile, creando un album che esplora temi esistenziali.
La mia testa è immersa in nuvole di pensieri e immaginazione", riflette Rob, "ma sono spinto a essere il più reale e autentico possibile dal punto di vista musicale, cercando di andare avanti e di sfruttare tutto quello che ho; non è mai stata una scelta, ma l'unica cosa che ho sempre sentito di poter fare: nuotare con la marea, accettare il tuo destino, cavalcare le onde. Sono una persona timida, ma sul palco la mia chitarra mi porta in un luogo di innata fiducia, quindi credo che sia lì che mi sento più a mio agio".
Tracklist del disco:
1. The Beginning (My God) ft Carl Hancock Rux
2. Happy ft Ed Harcourt
3. Too Many Rivals ft Tim Smith
4. The Immortal ft Ed Harcourt
5. This Holding Pattern ft James Cox
6. Brother ft Dave Gahan
7. Born To Be ft Peter Hayes
8. Keep Me Safe ft Rachel Fannan
9. Dark Side Of Your Window ft James Allan
10. Love You More ft Isobel Campbell
11. Lonely Night ft Madman Butterfly
12. The Presence Of Haman ft Madman Butterfly
13. The End ft Madman Butterfly