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È già partito il toto-tormentone: la playlist Aspettando l’estate

Mahmood in pole. Ma occhio a Emma, Bnkr44 e gli immancabili Boomdabash.
È già partito il toto-tormentone: la playlist Aspettando l’estate
Credits: Giulia Bersani

L’estate è alle porte, ma senza tormentoni che estate è? I protagonisti del pop italiano prendono ciascuno il proprio posto ai nastri di partenza: ci sono maestri del genere ma anche novizi. Tutti pronti a iniziare a correre al momento dello start: la gara andrà avanti fino a settembre inoltrato. Poi sarà tempo di bilanci. Intanto a raccogliere le prime potenziali hit dell’estate che sta per cominciare ci pensa la playlist Aspettando l’estate, che potete ascoltare proprio qui sotto.

Con molta probabilità ci porteremo avanti ancora per molto “Tuta gold” di Mahmood, che dopo l’ultimo Festival di Sanremo non ha praticamente mai rallentato la sua corsa: vincitrice morale - insieme a “I p’ me, tu p’ te” di Geolier - della kermesse, la hit continua a macinare streams e clic. Su Spotify il singolo ha superato quota 85 milioni di streams complessivi, su YouTube il video ha raggiunto i 63 milioni di visualizzazioni. Nel campionato dei tormentoni, Mahmood è un peso massimo. Nel 2019 “Calpiso” fu un successo da quattro Dischi di platino, nel 2020 “Dorado” fu una delle hit dell’estate post-lockdown, mentre l’anno dopo fu la volta di “Klan”: la voce di “Soldi” si prepara a tornare a dominare? Presto per dirlo. Da Sanremo piomba direttamente sulle spiagge di tutta Italia anche il remake della hit cult “Che idea” di Pino D’Angiò, reincisa dal cantautore - oggi 71enne - insieme ai Bnkr44. Presentata per la prima volta sul palco dell’Ariston nella serata delle cover in duetto con lo stesso Pino D’Angiò, la canzone ha già vinto un Disco d’oro.

Dopo “Taxi sulla luna” con Emma, tra i tormentoni dello scorso anno, Tony Effe rilancia con “Miu miu”, tra i successi contenuti nel suo album “Icon”. E la stessa Emma non rimane a guardare. Reduce dall’explpoit di “Apnea”, che dopo essere stata presentata in gara al Festival di Sanremo ha spopolato sui social e sulle piattaforme di streaming tra tendenze e quant’altro (su Spotify il singolo è arrivato a quota 27 milioni di streams), la popstar salentina torna con “Femme fatale”, guardando agli Anni Duemila italiani.

Di sicuro ascolteremo parecchio “Fire”, dei “nostri” Meduza - il trio milanese che con hit come “Lose control”, “Paradise” e “Piece of your heart” ha conquistato e fatto ballare le discoteche di tutto il mondo - insieme agli OneRepublic, inno ufficiale degli Europei di calcio 2024. Leo Gassmann fa ballare tutti con “Take that”, tra funk ed elettronica, mentre in “Umorismo italiano” Michele Bravi e Guè ricompongono in parte la squadra di “Nero Bali”: insieme a Elodie i due vinsero nel 2018 il doppio Disco di platino.

E i Boomdabash, protagonisti indiscussi dell’estate musicale italiana degli ultimi anni? Il gruppo salentino si fermerà a “Tutta un’altra storia”, uscita a marzo, con largo anticipo, oppure ha qualcosa in canna?

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