La dicotomia rock e ballata esiste da sempre, e da sempre è mal sopportata da chi ha fatto del rock la sua way of life. La rock ballad spesso viene definita in modi che non le rendono onore: sdolcinata, mielosa, stucchevole, affettata, leziosa, dolciastra, languida, zuccherosa, svenevole, insopportabile, giusto per citarne alcuni. Però è indubbio che non a tutti queste canzoni risultano indigeste, a guardare il numero di visualizzazioni che mettono insieme sulle varie piattaforme. Loudwire ha compilato un elenco delle migliori dieci rock ballad del nuovo millennio.
3 Doors Down, "Here Without You" dall'album “Away from the sun”
Blink-182, "I Miss You" dall'album “Blink-182” (leggi qui la recensione)
Creed, "With Arms Wide Open" dall'album “Human clay” (leggi qui la recensione)
Green Day, "Wake Me Up When September Ends" dall'album “American idiot” (leggi qui la recensione)
Hinder, "Lips of an Angel" dall'album “Extreme behaviour”
Hoobastank, "The Reason" dall'album “The reason”
Papa Roach, "Scars" dall'album “Getting Away with Murder”
Seether Feat Amy Lee, "Broken" dall'album "Disclaimer II"
Shinedown, "Second Chance" dall'album "The sound of madness"
Staind, "It's Been Awhile" dall'album "Break the cycle" (leggi qui la recensione)