I Pinguini Tattici Nucleari nella canzone di Natale di Deejay

Un tour negli stadi per il quale sono stati venduti un milione di biglietti, 17 Dischi di platino e 9 Dischi d’oro vinti, l’annuncio di un tour nei palasport di oltre trenta date che in primavera li vedrà girare tutta Italia: i Pinguini Tattici Nucleari chiudono il loro 2023 conquistando pure la canzone di Natale di Radio Deejay. Il singolo realizzato ogni anno dall’emittente fondata da Claudio Cecchetto, oltre ad essere diventato un cult, è da sempre una sorta di termometro che misura qual è stata nell’ultima annata la tendenza musicale predominante nel pop italiano. La scelta di quest’anno non poteva che ricadere sulla band bergamasca capitanata da Riccardo Zanotti, che con il tour negli stadi - un’analisi de Il Sole 24 Ore ha sottolineato come i sold out abbiano permesso ai Pinguini di valere da soli il 4,1% del mercato del live italiano - e hit come "Rubami la notte" e le altre dell’album “Fake news” ha consacrato il proprio successo. “La nostra canzone”, questo il titolo del singolo realizzato da Linus e soci, porta la firma dello stesso Riccardo Zanotti, che ha rielaborato il testo di “Bohémien”, una delle canzoni dei Pinguini Tattici Nucleari contenute nell’Ep multiplatino “Ahia!”, e ha anche inciso un piccolo contributo.
“Hey! Dove siete? Dai fate presto, siamo tutti qua, vi stiamo aspettando! / la neve scende piano piano in via Massena due / torno da te seguendo il profumo di ragù / io mangio troppo ma è dicembre e me ne infischio / ci sarà qualche chilo in più da amare sotto il vischio”, cantano Linus, Nicola Savino e Federico Russo nei primi versi della canzone. Nel videoclip ufficiale compaino - tra gli altri - Alessandro Cattelan, La Pina, Albertino, Ivan Zazzaroni, Daniele Bossari e Gabriele Corsi. E alla fine c’è un cameo dello stesso Zanotti: “C’è chi è timido e tace, c’è chi canta e chi stona / sappi che ovunque tu sia / Radio Deejay ha la musica buona”, canta.
“Per il video della canzone di Natale si è partiti da una considerazione che tutti gli anni ci ritroviamo a fare: il backstage piace agli ascoltatori più del video ufficiale, perché gli ascoltatori della radio cercano maggiormente il dietro le quinte. Se è vero quindi che un contenuto informale funziona di più perché più genuino, allora stavolta abbiamo cercato di mischiare le due cose. Non c’è una vera e propria trama, né esiste corrispondenza con quanto detto nel testo: il video riprende i talent in primo piano che cantano la loro parte, poi l’inquadratura si allarga e si capisce che a lavorare sul set ci sono gli altri colleghi della radio che fanno squadra e puntano al miglior risultato possibile”, fanno sapere da Radio DeeJay.
Quella della canzone di Natale di Radio DeeJay è una tradizione che va avanti da trent’anni ormai. I primi a prestarsi all’operazione furono nel 1993 gli Articolo 31, con “È Natale (ma io non ci sto dentro)”. Nel 1995 “il complesso misterioso” Elio e le storie tese alla vigila del Festival di Sanremo de “La terra dei cachi” incise “Xmas with the yours”. In pochi sanno che esiste una canzone di Natale di Radio Deejay firmata anche dai Lunapop: è “Se ci sarai Natale” del 2000. Jovanotti nel 2008 per l’occasione rivisitò “A te che sei”, nel 2009 Deejay riuscì clamorosamente a mettere insieme Fabri Fibra, J-Ax, Marracash e Alessandra Amoroso appena uscita da “Amici”. Nel 2011 fu la volta di un all-star team composto da Laura Pausini, Tiziano Ferro, Giorgia e Mario Biondi. Nel 2014 Linus e soci pescarono “in casa”: fu Max Pezzali a incidere la canzone di Natale di Radio Deejay. Nel 2017 Tommaso Paradiso fu bersagliato dalle critiche dei fan della prima ora dei Thegiornalisti, all’apice del loro successo, che lo accusarono di aver tradito l’attitudine indie degli esordi: “Radio Deejay mi ha chiesto di scrivere una canzone di Natale: avrei potuto riciclargli la mia tesi di laurea sul 'Die Bestimmung des Menschen'? Avrebbe funzionato secondo voi? Ricordo che tra 'Pamplona' e 'Riccione' uscì 'Non caderci mai più' (300.000mila visualizzazioni sul tubo), non inculata. Per concludere. Sono molto felice: di quello che faccio, di quello che scrivo, e di come vivo. Tutto questo potrebbe farlo qualcun altro certo (potresti farlo ad esempio tu super hater), ma è andata così. E la colpa è del mondo, della società, dei cinepanettoni, degli altri che non capiscono un cazzo, certo. La colpa non è mai di noi stessi”, rispose. L’anno scorso era toccato a “Merry Chri’”, scritta da Ciccio Lancia con Marracash e Fabri Fibra.