Addio a Shane MacGowan, il cantante dei Pogues aveva 65 anni
È morto all'età di 65 anni il cantante dei Pogues Shane MacGowan. Giusto la scorsa settimana era stato dimesso dal St Vincents Hospital di Dublino, dove era in cura da mesi per un'infezione, per trascorrere quanto gli mancava da vivere insieme alla moglie Victoria Mary Clarke.
Ad annunciare la scomparsa è stata proprio la moglie che sul suo profilo Instagram ha scritto questo messaggio: "Non so come dirlo quindi lo dirò e basta. Shane che sarà sempre la luce che tengo davanti a me, la misura dei miei sogni, l'amore della mia vita, l'anima più bella, l'angelo più bello, il sole e la luna, l'inizio e la fine di tutto ciò che mi sta a cuore è andato a stare con Gesù e Maria e la sua bellissima madre Teresa. Io sono fortunata oltre ogni dire per averlo incontrato, per averlo amato, per essere stata amata da lui infinitamente e incondizionatamente e per aver avuto così tanti anni di vita, amore, gioia, divertimento, risate e tante avventure. Non c'è modo di descrivere la perdita che provo e il desiderio di avere ancora uno dei suoi sorrisi che illuminavano il mio mondo. Grazie grazie grazie grazie per la tua presenza in questo mondo, lo hai reso davvero luminoso e hai dato tanta gioia a tante persone con il tuo cuore, la tua anima e la tua musica. Vivrai per sempre nel mio cuore. Sii felice nel giardino tutto bagnato dalla pioggia che tanto amavi. Per me eri tutto il mio mondo."
Nelle ultime settimane, come riporta l'Irish Independent, Bono e The Edge, Moya Brennan, Damien Dempsey, Daniel O'Donnell, Imelda May, Mundy e Bobby Gillespie sono stati in ospedale a salutare Shane. La moglie commentò: "Probabilmente ha ricevuto più visite da quando è in ospedale di quante ne avrebbe avute a casa.”
Shane MacGowan era nato il 25 dicembre 1957 in un paese del Kent, in Inghilterra, e crebbe a Londra. Richard Balls, autore della biografia 'A Furious Devotion: The Life of Shane MacGowan', ha dichiarato che McGowan era "l'irresistibile anima ribelle dei Pogues... ha dato voce agli irlandesi di seconda generazione in Gran Bretagna e ha instillato l'orgoglio per la propria eredità in un momento di diffusa discriminazione." Aggiungendo: "Se c'è stato un ammiratore che ha catturato la vastità delle conquiste di Shane, quello è stato Bruce Springsteen. Parlando al Late Late Show nell'ottobre 2020, disse: "Credo davvero che tra 100 anni, la maggior parte di noi sarà dimenticata, ma credo che la musica di Shane verrà ricordata e cantata, è semplicemente nel profondo della sua natura."