Con i Bar Italia si bevono canzoni rock inquiete
Dentro il cocktail musicale ci sono richiami ai Sonic Youth, agli Slowdive, al mondo dark e anche a quello post punk, revival di questi ultimi anni. C’è un retrogusto inquieto che, però, non sfocia mai nella tristezza, ma anzi mantiene una musicalità luminosa come un raggio di sole che buca un abisso marino. I Bar Italia, dal vivo nel nostro Paese sabato 30 a Torino allo Spazio 211 e il primo ottobre a Milano al Biko, sono una band londinese composta da Nina Cristante, Sam Fenton e Jezmi Fehmi. Hanno annunciato il loro secondo album di questo 2023, “The Twits”, in uscita il 3 novembre, a meno di sei mesi dal loro debutto su Matador, “Tracey Denim”, a dimostrazione del grande momento creativo che stanno vivendo. Sono dentro la stessa etichetta di artisti come King Krule, Kim Gordon, Queens Of The Stone Age.
“The Twits” è stato registrato dal trio a febbraio 2023 in otto settimane in uno studio casalingo improvvisato a Maiorca, ed è stato mixato da Marta Salogni, già al lavoro con tantissimi artisti fra cui i Depeche Mode. “The Twits” è venato da canzoni rauche, mistiche, trasandate, occasionalmente sinistre, ma sempre impegnate a livello compositivo. Canzoni come "my little tony", con il suo riff caldo, la catartica “World’s greatest emoter” e la psichedelia di "Hi-fiver" sono alcuni esempi. Cristante, Fehmi e Fenton fanno i ribelli del rock, ma non rinunciano alla melodia, a uno stato d'animo che può variare anche nello spazio di trenta secondi. "Jelsy", per esempio, è una conversazione tra amici costruita su un country blues malinconico e vivace, con le voci che si alternano frasi confortanti e altre affilate come lame. Mentre “Tracey Denim” si distingueva per le sue composizioni compatte di 2-3 minuti, “The Twits” è più imprevedibile.
Un esempio di questa non linearità? Il brano “Glory-hunter”. “Tracey Denim” è stato accolto molto positivamente dalla stampa: The Guardian ("uno degli album più convincenti del 2023 finora"), The Times ("eccellente album di debutto per la nuova etichetta"), The Observer ("artisti da vedere dal vivo"), NME ("stanno creando qualche cosa"), The Quietus ("infinitamente evocativi"). La loro carriera sembra in ascesa: il singolo “Nurse”, una delle loro canzoni più ascoltate con 810mila stream su Spotify, è stato inserito nella playlist di BBC 6 Music e ha ottenuto passaggi da BBC Radio 1, Absolute Radio e NTS. A giugno, i Bar Italia hanno fatto il loro debutto dal vivo negli Stati Uniti, con le residenze tutte esaurite che comprendevano cinque spettacoli a New York e quattro a Los Angeles. La band sta continuando il suo fitto programma con un tour nel Regno Unito e in Europa da settembre a novembre, incluso un concerto tutto esaurito a Londra al Village Underground il 7 novembre. E dal vivo, giura chi l'ha visti, sono da non perdere.