Cosa sappiamo del nuovo album di Madame?

“Questo è stato un Sanremo difficile per me: per fare 100 metri, ne ho corsi mille”, ha detto Madame sul palco del Teatro Ariston, dopo l’ultima esibizione sulle note de “Il bene nel male”, durante la serata finale del Festival di Sanremo. E tutte le tensioni e il nervosismo che aveva caratterizzato l’avventura sanremese della rapper vicentina, per via del suo coinvolgimento nell’indagine della procura di Vicenza su false vaccinazioni anti-covid, si sono sciolte. Alla fine Francesca Calearo, questo il vero nome di Madame, è riuscita nell’obiettivo di far parlare solamente la musica. “Il bene nel male” è stata un successo non solo nella classifica finale della kermesse, dove la rapper si è classificata settima, ma anche nelle classifiche reali: il singolo a quasi due mesi dal Festival viaggia sulle oltre 100 mila copie vendute, traguardo che è già valso a Madame un Disco di platino, la trentaquattresima certificazione della sua carriera. Venerdì prossimo, 31 marzo, uscirà il secondo album, particolarmente atteso: sarà una sorta di prova del nove con la quale la rapper - che intanto conquista la playlist “Rap Italiano Game Over” - dovrà confermarsi, dimostrando di avere tutte le carte in regola per ambire ad una carriera longeva e duratura.
Il disco si intitola semplicemente “L’amore”. La copertina è essenziale: tutta rossa, senza scritte o disegni. Madame lo ha annunciato con una campagna di guerrilla marketing, facendo proiettare sulle facciate di alcuni edifici e monumenti di Milano e Roma (a Milano ha scelto l’Arco della Pace, tra gli altri, nella Capitale addirittura il Colosseo) un quadrato rosso. La tracklist l’ha svelata invece sui social. L’ideale successore dell’eponimo album d’esordio del 2021 conterrà quattordici pezzi, da “Come voglio l’amore” a “Avatar - L’amore non esiste”, passando per la stessa “Il bene nel male”, “Quanto forte ti pensavo”, “Nimpha - La storia di un ninfomane”, “Il mio nuovo maestro”, “Donna vedi”, “Pensavo a… - Skit”, “La festa della cruda verità”, “Respirare”, “Milagro - A Matilde”, “L’onda - La morte del marinaio”, “Se non provo dolore” e “Per il tuo bene”. Tutti i testi sono stati scritti dalla stessa Madame, sempre più cantautrice e sempre meno rapper: “Questi sono i protagonisti del mio viaggio, i miei compagni di avventure, i miei amanti, i miei amici, le mie tracce, le mie nuove orme”, ha scritto lei.
Il fil rouge che lega le tracce dell’album è quello della narrazione di storie di amori non convenzionali: dalla lolita alla ninfomane, dal marinaio all’amica e così via. Madame canta le testimonianze dei personaggi per condividerne l’intensità senza giudizio: “La scelta della semplicità estetica del packaging vuole simboleggiare che l’amore non va spiegato ma solo ascoltato. Predomina il colore rosso, la sfumatura cliché associata all’amore, ma all’interno il racconto e tutt’altro che scontato”.
Madame è l’artista femminile più ascoltata degli ultimi dieci anni su Spotify. Non ci sono solo i numeri, però: accanto a quelli, ci sono i prestigiosi riconoscimenti che ha collezionato negli anni, diventando - tra le altre cose - la più giovane vincitrice della Targa Tenco per il miglior album d’esordio e per la miglior canzone con “Voce”, tra i massimi riconoscimenti della canzone d’autore italiana. E intanto la rapper annuncia il suo primo concerto in un palasport: sabato 21 ottobre saàr per la prima volta dal vivo, da solista, al Forum di Assago a Milano.