Addio a Bobby Caldwell

Bobby Caldwell, cantante americano particolarmente noto per il singolo del 1978 "What You Won't Do for Love", è morto all’età di 71 anni: la notizia è stata confermata dalla moglie dell’artista, Mary, con un post sulla pagina Twitter ufficiale del marito scomparso.
“Bobby se n’è andato qui, a casa. L’ho stretto forte tra le mie braccia mentre se ne andava”, si legge nel messaggio: “Il mio cuore resterà spezzato per sempre. Grazie a tutti per le preghiere di questi ultimi anni”.
Mary Caldwell ha spiegato come a causare la morte del cantante sia stata una reazione avversa agli antibiotici chinolonici che Bobby, per ragioni di salute, era stato costretto ad assumere da tempo per curare un'infezione, e che gli avevano già dato gravi problemi nel 2017.
Nato a New York ma cresciuto in Florida, Caldwell debuttò come professionista in ambito musicale nei primissimi anni Settanta come chitarrista nella band di Little Richard - ruolo che in precedenza, più precisamente tra il ‘64 e il ‘65, fu ricoperto da Jimi Hendrix - per poi dedicarsi alla carriera solista a partire dal ‘76, quando debuttò in proprio con il singolo “The House is Rockin'".
Il suo brano più popolare, "What You Won't Do for Love", arrivò due anni dopo come apripista della sua prima eponima fatica sulla lunga distanza: scritta con Alfons Kettner, la canzone non solo raggiunse la top 10 nelle classifiche di vendita americane, ma venne anche ripresa negli anni successivi da altri interpreti come Phyllis Hyman, Roy Ayers e Natalie Cole, oltre che a essere campionata nel 1994 da Tupac Shakur per il brano “Do for Love”.
Il suo ultimo album, "Cool Uncle", risale al 2015.